Secondo quanto afferma un recente studio americano condotto su un campione di coppie del Michigan e del Texas, la fertilità nella società occidentale è sempre più bassa. E, probabilmente, non è un caso, visto e considerato che lo studio ha rilevato che la fertilità può essere danneggiata dallo stress, e che nella società moderna i livelli di tensione, ansia e – appunto – stress sono sempre più elevati.
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Insomma, lo stress e la fertilità – afferma lo studio – non vanno affatto d’accordo, tanto che l’infertilità raddoppia a causa dello stress che colpisce le donne. Più nel dettaglio, lo studio condotto dall’Ohio State University e presentato al Congresso della società europea di riproduzione e di embriologia di Lisbona, le coppie sottoposte a osservazione sarebbero state 501.
Gli elementi statistici avrebbero evidenziato come la riduzione della fertilità è stata pari al 29% per le donne più stressate, in seguito all’analisi effettuata sulla quantificazione di due maratori specifici come la alfa-amilasi e il cortisolo. Su 501 coppie, 401 hanno completato lo studio e l’87% di queste ultime hanno portato a termine il concepimento.
Ad ogni modo, non sono poche le falle potenziali del test, che verrà pertanto sottoposto a ulteriori evoluzioni al fine di arrivare a un risultato ancora più preciso. Ad esempio, il test non è stato continuo nell’analisi dei campioni di saliva, e non si è potuto valutare se lo stress cresceva in proporzione alla mancata gravidanza.
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In ogni caso, non è certamente errato arrivare a una valutazione di sintesi: meno stress nella donna conferisce alla persona una maggiore probabilità di procreare. Cercate pertanto di instaurare un ritmo sereno della vostra vita, con una buona alternanza tra gli impegni professionali e il tempo libero, se volete mettere in cantiere un bimbo.