Storie di vita

Papà vende il figlio su Facebook: ecco la sua storia!

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Su Internet si può vender di tutto… anche i figli. Soprattutto se magari ci si rende conto, dopo la nascita del bebè, che le fatiche, le sofferenze e le tensioni sono molto più elevate di quanto si possa immaginare, nonostante una infinita dose di bontà, gioie e coccole. E dunque, perché non “ripensarci”, e vendere il proprio bimbo sui social network?

Per quanto ovvio, l’intento del padre “incriminato” è del tutto ironico e bonario. Si legge così su Facebook:

Sveglia di inestimabile valore…Non c’è bisogno di impostarla per alzarti per andare al lavoro alle 6 del mattino, perché sarai già sveglio alle 5:30 grazie a lui. Colazione? Nessun problema, vi farà mangiare il vostro toast alle 5:35 per iniziare la giornata con una bella pancia piena

Insomma, un post dall’intento divertente, inserito sul social network più famoso del mondo da Kevin Davies, giovane papà di 28 anni che vive e lavora a Liverpool, e che tutto aveva tranne l’intenzione di suscitare opinioni criminali su di lui. Ed invece, non tutti sembrano aver apprezzato l’ironia di Kevin, che si è infatti ritrovato una marea di messaggi di indignazione.

Il padre si è dunque trovato nella situazione di dover intervenire nuovamente per commentare l’accaduto, ricordando di amare il figlioletto Archie, e che il bimbo si sveglia effettivamente in maniera molto puntuale, ogni mattina, come se fosse una sveglia (ma senza la funzione di silenziosità!).