Il nome del neonato venuto al mondo prematuramente e morto in seguito ad un bacio datogli dal padre ammalato di influenza era Kaiden McCormick. Il bambino dopo aver lottato per la propria vita sei settimane in una incubatrice, non c’è l’ha fatta, ed è deceduto a soli due mesi. Enorme lo sconforto e il dolore dei genitori quando hanno conosciuto il nome del suo assassino: il virus dell’herpes simplex.
Ecco cosa ha detto la mamma: ”Ho chiesto come fosse stato possibile per il bambino aver contratto l’herpes. Quando ci hanno detto che gli è stato trasmesso attraverso il virus del raffreddore ho guardato mio marito Carl e lui istintivamente si è toccato il labbro. In quel momento ho visto il suo cuore spezzarsi in due. Carl è crollato sulle ginocchia. Era completamente sconvolto e continuava a dire che era colpa sua. Ma non lo ho mai incolpato. Tutto quello che aveva mai fatto al nostro bambino, era stato dargli amore e affetto. Era stato un padre perfetto. Odiavo vederlo punire se stesso“.
Il papà ha sussurrato: “Io incolpo me stesso, ma non avevo idea di quello che sarebbe accaduto. Ovviamente se lo avessi saputo non sarei mai andato vicino a lui e lui sarebbe ancora qui oggi“. Ed ecco come la madre ricorda il suo arrivo: “Ci siamo innamorati all’istante di lui. Era l’immagine di suo padre con un ciuffo di capelli scuri e gli occhi azzurri. Il nostro sogno si era coronato e non vedevamo l’oro di tornare a casa insieme come una famiglia. Stravedevamo per Kaiden e ogni sera dopo il bagnetto passavamo il tempo a baciarlo e coccolarlo, prima di metterlo nella culletta a fianco al nostro letto dove gli cantavo la ninna nanna per farlo addormentare“.
