La nausea e il vomito durante il periodo di gravidanza sono dei fenomeni tutt’altro che rari, generalmente verificabili nelle prime ore della giornata (sebbene molte donne incinta soffrano di tale problema in qualsiasi momento del giorno).
Ebbene, in linea di massima c’è ben poco di cui preoccuparsi: questi sintomi sono ricorrenti e comuni all’interno di un processo di gravidanza, e non vi è nulla di strano o pericoloso. Il vomito può tuttavia assumere dei contorni di maggiore attenzione nelle fattispecie di iperemesi gravidica: in questo caso il problema si presenta più volte, ogni giorno, accompagnato da un calo del peso piuttosto rapido dall’inizio della gravidanza (almeno il 5%). Altri sintomi di iperemesi gravidica sono rappresentati dalla perdita di sangue nelle urine, e da una evidente disidratazione: per quanto ovvio, in queste ipotesi è bene consultare un proprio medico di fiducia e cercare di porre rimedio in tempi congrui.
Al di là delle ipotesi più gravi, le cause del vomito sono difficilmente contrastabili in gravidanza, considerato che dipendono dai forti cambiamenti ormonali che la donna sta vivendo, e da diversi aspetti di natura psicologica. In linea di massima, è probabile che il vomito in gravidanza possa assumere connotati di maggiore ampiezza se la donna ha sviluppato gli stessi sintomi in una precedente gravidanza, se ha assunto estrogeni (ad esempio mediante la pillola anticoncezionale), se soffrono di problemi gastrointestinali.
Per poter ridurre la portata del fenomeno della nausea, cercate di evitare di rimanere con lo stomaco vuoto e mangiate in maniera ripetuta e frequente durante il giorno. Preferite inoltre un bicchiere d’acqua a una bibita acida, eliminate cibi piccanti e fatevi sempre (sempre!) seguire dal vostro medico di fiducia.
