The Telegraph ci racconta una storia davvero incredibile: un bimbo – Lucas Moore – che nasce prematuro a sole 22 settimane e 500 grammi di peso – e che, nonostante l’avversità, riesce a sopravvivere. Tanto che, oggi, è riuscito a spegnere la candelina del suo primo anno di vita!
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La storia inizia quando la mamma di Lucas, Sylvia, subisce la rottura delle acque alla 22ma settimana di gestione. Tom – il padre del bimbo – l’accompagnò immediatamente in ospedale, e qui i medici la informarono che, probabilmente, il feto sarebbe nato morto, e che se anche fosse sopravvissuto gli organi del piccolo sarebbero stati così deboli da non poterlo proteggere dalle infezioni. Una situazione talmente disperata che i medici gli ricordarono che se il piccolo fosse nato con un peso inferiore ai 500 grammi, non avrebbe avuto alcun sostegno medico.
Ebbene, dopo un lungo travaglio, Lucas venne alla luce con un peso di pochi grammi superiore a quel drammatico limite. Le sue condizioni rimanevano comunque disperate, e i medici suggerirono alla madre di staccare le macchine di sostegno, poiché – nella migliore delle ipotesi – Lucas sarebbe rimasto gravemente disabile.
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“Ci siamo detti che se Lucas avesse cominciato a combattere, anche noi avremmo fatto altrettanto per lui e abbiamo saputo di aver preso la decisione giusta quando le infermiere ci hanno detto che il suo cervello aveva smesso di sanguinare” – affermava il padre, Tom. Dopo 4 mesi di terapia intensiva il bimbo è tornato a casa.
“Lucas è il nostro bambino del miracolo, noi lo chiamiamo così. Dopo aver concepito un bambino ed essere stati pronti ad accoglierlo, sentirsi dire che non vivrà è una cosa devastante. Lucas è davvero un piccolo combattente e noi siamo tanto orgogliosi di lui” – ha aggiunto al Telegraph la madre, Sylvia Morre.
Oggi la forza di volontà di Lucas gli ha permesso di compiere un anno. Che ne pensate?
