La nascita di un figlio è un impatto piuttosto brusco sulla vita della donna e, naturalmente, sul rapporto di coppia. Il tempo da dedicare al papà è sempre di meno, e il fatto che il frugoletto vi richiesta continue attenzioni potrebbe far giungere stanchezza e tensione in una relazione che, di per sé, non potrà che cambiare. Ma in che modo evitare che la nascita di un figlio si trasformi in un elemento pregiudicante l’equilibrio di coppia?
Le soluzioni sembrano esserci e, soprattutto, sembrano essere a portata di mano. È prima di tutto fondamentale che la donna si ricordi di non essere solo madre, ma di essere prima di tutto un essere umano con uno straordinario valore aggiunto (il neonato!), e con i propri desideri e le proprie preferenze. Dunque, anche se il bebè catalizzerà tutti i vostri sforzi, cercate di ritagliarvi ogni giorno un po’ di tempo per voi stesse.
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In tal senso, è sufficiente riposare e guardare la tv (magari, mentre il bimbo dorme), telefonare a un’amica e raccontarsi come vanno le cose (cercando magari di progettare una cenetta domestica o qualche altro impegno), andare dall’estetista lasciando il bimbo con la nonna o con il papà, fare una passeggiata da sole, e così via.
Un occhio di particolare attenzione non potrà che essere rivolto al vostro partner. Evitate di accoglierlo sempre arrabbiate e stanche. Anche se potrebbe non essere facile (tutti sanno quanto è difficile gestire un bimbo!) chiedete al vostro lui come sia andata la giornata, cosa abbia fatto, se abbia qualcosa da raccontare, e così via. Condividete tutto ciò che è accaduto –e naturalmente anche ciò che riguarda il bimbo, come prima cosa – e costruite insieme il vostro futuro. Il resto, verrà da se!