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Bambino

Mio figlio non fa paura: l’appello di una blogger

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AliceAnn Meyer è una blogger dell’Huffington Post con una storia molto particolare da raccontare: la giovane è madre di un bambino di nome Jameson, affetto da una malattia rara che determina deformazioni craniofacciali. E, proprio per questa malattia, il figlio è spesso vittima delle prese in giro dei compagni, della reazione imbarazzata di genitori e passanti e, in sintesi, di un profondo isolamento che rischia di peggiorare ulteriormentei il proprio stato d’animo.

Dopo un lungo periodo di comprensione, la blogger ha voluto uscire pienamente allo scoperto proprio attraverso il suo sito, affermando che i genitori rimproverano i figli che cercano di contattare Jameson, portandoli via e facendo quindi sentire sempre più isolato il proprio pargolo.

La mamma di Jameson invita quindi i genitori e i bambini ad avvicinarsi e a presentarsi, perchè solo conoscendosi – ricorda sul sito – potranno cadere quelle profonde barriere di diffidenza che impediscono un contatto più ravvicinato. “Per favore venite a presentarvi e chiedete a mio figlio come si chiama. Vi assicuro che non mordiamo. Mio figlio è come tutti gli altri. Può essere dolce, amabile, fare i capricci e il modello. E anch’io sono come voi, un genitore che sta cercando la propria strada. Il mio bimbo non è spaventoso” – afferma AliceAnn sul suo blog.

AliceAnn conclude poi il suo articolo con un appello nei confronti di tutti coloro i quali vorranno avvicinarsi, rivolgendosi in particolar modo ai genitori dei compagni del figlio. Sono proprio gli “adulti” che d’altronde dovrebbero fornire il giusto esempio e che invece, fin troppo spesso, si dimenticano di educare correttamente i propri bambini non solo con le parole, ma anche – e soprattutto – attraverso il comportamento.

Voi che ne pensate? Non trovate sia vergognoso il comportamento isolatorio degli adulti nei confronti del piccolo Jameson?

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