Storie di vita

Mark Zuckerberg diventa papà e dona il 99% delle sue azioni

Mark Zuckerberg diventa papa

Quando si diventa genitore, si diventa altresì più “buoni” e attenti al destino degli altri, in particolare se più giovani e più indifesi. E la stessa cosa deve essere avvenuta anche a Mark Zuckerberg, il facoltoso fondatore di Facebook, recentemente in grado di abbracciare la sua Max, primogenita della famiglia ZuckerbergChan.

La nascita della fortunata erede di uno degli amministratori delegati più in vista del mondo, e titolare del più noto social network del pianeta, ha sicuramente scosso i suoi animi e quelli della moglie Priscilla Chan, un medico che Mark aveva incontrato quando ancora era un “semplice” studente di Harvard.

Mark-Zuckerberg-Priscilla-Chan

E così, in una lettera che il top manager di Facebook ha scritto congiuntamente con la moglie, Zuckerberg ha scritto di augurare alla famiglia la possibilità di vivere in un mondo in cui la nostra generazione può promuovere l’uguaglianza, e può essere in grado di portare avanti il potenziale umano per curare le malattie, sconfiggere la povertà, assicurare uguali diritti e diffondendo la comprensione tra le nazioni.

Leggi anche: Ritrova il figlio dopo 15 anni grazie a Facebook

Ma non solo. Nella stessa lettera, oramai diffusa su tutti i quotidiani, Mark Zuckerberg e la moglie Priscilla Chan affermano di volersi impegnare a donare in beneficenza il 99% delle azioni di Facebook nel corso della loro vita. Considerando che al momento la loro quota di azioni viene stimata intorno ai 45 miliardi di dollari, si tratta di un’elargizione evidentemente molto generosa, che Zuckerberg dovrebbe ricondurre all’interno di una fondazione da lui gestita, e in grado di stimolare la realizzazione degli ambiziosi obiettivi.

zuckerberg1

Evidentemente, la nascita della figlia ha accelerato questo processo: qualche settimana fa il top manager di Facebook aveva anche annunciato l’intenzione di prendersi due mesi di congedo per poter aiutare la moglie nelle faccende domestiche, e stare più vicino alla sua figlioletta.