Una giovane mamma di Roma si è recentemente risvegliata da un coma durato quasi tre mesi, dopo aver ascoltato un SMS che la sua amica Anna ogni giorno le mandava, e che il marito della donna leggeva quando si recava in ospedale per dare il buongiorno alla madre dei suoi figli.
Anna, questo il nome dell’autrice degli SMS, non cerca la notorietà. E, di fatti, intervistata dai quotidiani locali, non ha voluto apparire in pubblico con il proprio cognome. Racconta tuttavia in che modo è venuta a conoscenza della coppia (l’occasione è stata un recente congresso di un movimento religioso) e come si è alimentata, ogni giorno, la loro amicizia.
Anna ricorda che da quel momento hanno continuato a sentirsi in occasione delle festività e in altre circostanze. E che, in maniera naturale, si è sentita di stare vicino alla coppia in questo momento difficile.
Nelle sue dichiarazioni alla stampa Anna ricorda dunque come la giovane mamma romana fu coinvolta in un grave incidente stradale vicino a Roma, al rientro dal lavoro, e che mentre marito e figlia sono usciti indenne dal sinistro, lei è andata in coma per quasi tre mesi.
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A quel punto il marito della donna l’ha chiamata, e le ha chiesto di pregare per lei insieme a tutte le persone presenti. Il marito le ha chiesto anche di inviare dei messaggi che lui le avrebbe letto ogni giorno, ricordandole che l’avrebbe ascoltata anche nel silenzio indotto dal coma.
La donna ha dunque iniziato a mandare dei messaggi, che il marito puntualmente leggeva. Piano piano, a un certo punto, la mamma ha cominciato a svegliarsi dal coma, e da quel giorno, a piccoli passi, le sue condizioni sembrano essere notevolmente migliorate. Oggi giorno si trova ancora in cura presso l’ospedale, ma è comunque in grado di riconoscere le persone che vanno a farle visita.