Anche se spesso sul nostro sito parliamo di storie non troppo a lieto fine, ci piace diffondere anche qualche storia di ottimismo e di consapevolezza che, in fondo, l’animo degli esseri umani è molto più positivo e bonario di quanto possiate immaginare. Ed è con tale spirito che oggi vogliamo parlarvi della storia di una giovane mamma di 23 anni, Samantha, e del suo piccolo figlio Rylan, di tre anni.
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Samantha e Rylan stavano tornando da un lungo viaggio che li aveva condotti a trovare la sorella. Un viaggio di ben cinque ore: quanto basta per pensare che il giovanissimo Rylan abbia messo a dura prova la pazienza di sua madre Samantha. E invece no: Rylan si è mostrato un perfetto gentiluomo e, nonostante la sua piccolissima età, ha trascorso le cinque ore di viaggio parlando, giocando, ascoltando musica, dormendo.
Una scenetta davvero tenera e simpatica che non è sfuggita a un signore il quale, al termine del viaggio, si è avvicinato a Samantha e le ha lasciato un bigliettino:
“Bevi un drink alla mia salute. Sei un vanto per la tua generazione, perché sei educata e stai insegnando le buone maniere a tuo figlio. Dall’uomo sul treno a tavola con gli occhiali e il cappello. P.S. Ho una figlia della tua età, qualcuno ha fatto lo stesso con lei una volta. Spero che quando avrà figli sarà una buona madre come te”.
All’interno del biglietto Samantha trova quindi una banconota da 5 sterline. Tuttavia, non è certo del denaro che Samantha rimane stupefatta, quanto dalla gentilezza e dalle parole utilizzate da quell’uomo. La giovane, madre single, sa bene che le cose non sempre vanno per il verso giusto, e che può essere ben difficile cercare di gestire la vita del proprio biglietto. Decide dunque di non arrendersi e andare fino in fondo!
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Qualche giorno dopo, tramite Facebook, la ragazza posta le immagini del biglietto e racconta la sua storia. Riesce quindi a ritrovare il signore, che si chiama Ken, stupito dal clamore che possa aver fatto un semplice gesto. Samantha e Ken si sono incontrati nuovamente ed hanno trascorso qualche ora insieme, nella quale il signore ha cercato di spiegare meglio il riferimento alla propria figlia, utilizzato nel biglietto:
“Ricorda che un giorno, durante il veglione di Capodanno, sua figlia allora 18enne voleva andare ad una festa e, malgrado il suo dissenso, ci andò. Prima sbagliò fermata con il treno e si trovò in difficoltà e fu aiutata da alcune persone. Poi, al ritorno si accorse di aver perso il suo biglietto e una persona si offrì di pagarlo, infine, mentre stava aspettando il treno sui binari, al freddo, un uomo si avvicinò dandole la sua giacca e augurandole “buon anno”
Ken crede che al mondo ci siano davvero tante persone, e che un gesto di gentilezza, per quanto piccolo, possa comunque contribuire a cambiare le cose. Ed effettivamente, è davvero così. Che ne pensate?