La storia di George è davvero molto particolare e, fortunatamente, a lieto fine. Nato nel 2006, il viso del bimbo risultava essere deformato da un ematoma molto grande, posizionato sulla fronte, che dava al bimbo un aspetto poco rassicurante. Colpa anche dei grumi rossi, risultato dei vasi sanguigni cresciuti in modo anomalo.
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Nonostante la madre Karen lo vedesse per quello che era – bellissimo! – in realtà tante erano le sue preoccupazioni:
Quando nacque George la mia mente andò avanti negli anni e immaginai George senza amici, non avrebbe mai avuto una fidanzata
Ebbene, i medici idearono una particolare soluzione, non priva di conseguenze: inserire due espansori di tessuto cutaneo sotto la pelle. Una sorta di corna che servivano a recuperare della pelle utile per poi ricoprire l’angioma. Gli espansori si sono gradualmente gonfiati, fino a diventare delle vere e proprie corna:
Quando ho visto per la prima volta gli impianti sono rimasta ammutolita, erano molto più grandi di quanto mi aspettassi. Erano posizionati su ambo le parti della fronte così da sembrare davvero due corna da diavolo. La faccina del mio angioletto si era trasformata in quella di un piccolo diavolo in carne ed ossa
Dopo tante sofferenze, le piccole sacche gonfiabili sono giunte alle dimensioni desiderate.
Sono davvero orgogliosa di George, ha dimostrato molta forza in tutto questo, una forza che io forse non avrei avuto da bambina
Nel 2009 George è stato ricoverato all’ospedale Great Ormond di Londra per procedere alla rimozione delle protesi. Anche l’angioma è a sua volta stato rimosso, e le parti di pelle sono state utilizzate come toppa per riparare il tessuto, lasciando al bimbo solo una piccola cicatrice.
Il mio piccolo diavoletto ha avuto il fegato di affrontare tutto ciò e, con o senza macchia in fronte, con o senza corna, io lo amerò per sempre alla follia
ha concluso la mamma.
