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Vostro figlio è bravo in matematica? Ecco svelato il perché!

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Vi siete mai chieste perché vostro figlio o vostra figlia sia particolarmente bravo/a in matematica? Certo, molto dipende dalla sua abilità all’applicazione e alla sua passione per quella materia ma… probabilmente non sapete che è soprattutto merito vostro.

Secondo quanto afferma uno studio olandese, recentemente pubblicato sull’European Journal of Endocrinology, ad esempio, i figli di donne che durante la gravidanza hanno mantenuto livelli normali di ormone tiroideo, risulterebbero altresì più abili con i numeri, a differenza di quelli la cui madre durante la gestazione ha mantenuto bassi livelli dello stesso ormone.

Gli scienziati guidati da Martijn Finken del VU University Medical Center, sono arrivati a tale intuizione da diverso tempo, ma solamente in tempi molto recenti hanno compreso in che modo il gap di ormone tiroideo potesse ripercuotersi sulle prestazioni scolastiche dei figli.

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Il team di ricercatori ha studiato un campione di circa 1.200 bambini sani, seguendoli dal momento della nascita fino a 5 anni, e capendo che a dodici settimane di gravidanza (attraverso la registrazione dei livelli di tiroxina materni) le conseguenze potevano essere proprio quelle di cui sopra: a livelli normali e costanti di tale ormone, si ricollegano successive capacità matematiche da parte dei bimbi, che dunque sarebbero in grado di fare i conti molto meglio rispetto a coloro che non riescono a fruire di un simile approccio tiroideo.

A questo punto la strada dei ricercatori va ulteriormente avanti. La prossima sfida è infatti cercare di comprendere se le difficoltà o le più elevate prestazioni dei bambini rispetto alla matematica, riusciranno a mantenersi tali anche in età adulta, o se superata qualche soglia anagrafica, la loro abilità trovare un livellamento con quella degli altri.

Insomma, forse è meno romantica e meno idealista di altre teorie, ma da oggi sapete (forse) il “vero” motivo dell’abilità matematica del bimbo. Che ne pensate?