Quante probabilità ci sono che una mamma nera possa partorire un figlio bianco e con gli occhi azzurri? Poche, anzi, pochissime. O, più precisamente, 1 su un 1.000.000. Eppure, è quanto accaduto a Catherine Howart, 32 anni, di origini nigeriane, che ha raccontato in un’intervista al magazine britannico Mirror quanto è accaduto.
“L’osterica ha prima guardato me, poi ancora il mio bambino e poi me. Non ci voleva proprio credere. Mi hanno detto che probabilmente sono portatrice di un gene recessivo” – ha commentato Catherine, visibilmente sorpresa della scoperta.
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“I miei genitori vengono dalla Nigeria e, per quando mi possa ricordare, la mia famiglia è sempre stata scura di carnagione. Ma a un certo punto della nostra storia, un gene bianco è entrato a farne parte ed è rimasto silente fino ad oggi” – ha poi proseguito la donna. Jonah, il figlio di Catherine, ha visto la luce al Milton Keynes Hospital, nel Buckinghamshire, a nord di Londra. Secondo quanto riferito dai medici, al mondo si sarebbero verificati solo altri due casi simili.
In ogni caso, c’è una storia ancora più rara di cui vi abbiamo recentemente parlato. È quella di Tess e Chris Giddins, una sorta di perfetta sintesi delle differenze estetiche. “Siamo come una scatola di cioccolatini – alcuni neri, altri marroni e altri bianchi” – dichiarava pochi giorni fa il papà Chris durante un’intervista. Ed effettivamente, almeno a guardare quello che è accaduto alla loro prole, c’è da credergli, visto e considerato che in quell’approfondimento ricordavamo come tra i figli fosse compresa una figlia con occhi azzurri e il colore chiaro della pelle della mamma, nonché una sorella con la carnagione ambrata, un fratello maggiore che ha la pelle olivastra e, infine, un bebè con la carnagione scura che sembra assomigliare maggiormente al babbo.
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A costituire un riassunto perfetto dei della coppia è probabilmente stato il primo figlio, Jacob, contraddistinto da pelle olivastra, occhi blu, capelli castani e ricci. La sorpresa maggiore è tuttavia arrivata con la seconda, Savannah, 4 anni. Alla nascita sembrava identica al fratellone. Crescendo, invece – ricordavamo nel nostro approfondimento – capelli e pelle si sono schiariti. Successivamente, è arrivato Amiah, che ha suscitato veri e propri interrogativi in mamma Tess (“Pensi che ci abbiano dato la bambina sbagliata?” – chiedeva al marito). Amiah ha infatti una pelle bianchissima, per un elemento che non solo ha sorpreso la coppia di genitori, ma li ha altresì indotti a richiedere un test genetico che, naturalmente e fortunatamente, ha dato l’esito sperato.
Arriva infine l’ultimo, il piccolo Zion, finalmente identico al padre: “E’ bello avere figli tutti un po’ differenti tra di loro. Sono tutti meravigliosi e li amiamo alla follia allo stesso modo” – chiosava nell’intervista la mamma Tess.
Insomma, casi di questo tipo sono rari e sempre particolarmente affascinanti. Voi che ne pensate?