Felix Baumgartner alla fine c’è l’ha fatta e si è lanciato da una altezza di oltre 24 miglia e alla velocità di 833,9 miglia all’ora. L’uomo è divenuto la prima persona a raggiungere la velocità supersonica senza viaggiare in un aereo o in una nave spaziale dopo aver fatto un salto su una capsula che aveva raggiunto una quota di 128.100 metri sopra la Terra.
Atterraggio in piedi nel deserto, l’uomo conosciuto come “Fearless Felix” ha alzato le braccia in segno di vittoria tra gli applausi di amici e degli spettatori festanti che hanno seguito da vicino la sua discesa in un video in diretta televisiva al centro di comando.
“Quando sono stato lì in piedi in cima al mondo, sono diventato così umile e non pensavo più a battere i record, non pensavo di un eventuale aumento dei dati scientifici”, ha detto dopo il salto. “L’unica cosa che volevo era tornare in vita.”
Il pubblico in tutto il mondo ha visto in diretta su Internet, tramite telecamere montate sulla sua capsula Baumgartner, che indossava in una tuta pressurizzata, l’impresa oltre la barriera del suono e il salto nella stratosfera. “A volte dobbiamo andare molto in alto per vedere quanto siamo piccoli”, un esuberante Baumgartner ha detto ai giornalisti dopo il salto.
La discesa di Baumgartner è durata poco più di nove minuti, circa la metà di essa in una caduta libera a 119.846 piedi, secondo Brian Utley, un osservatore della FAI, un gruppo internazionale che si occupa di determinare e mantenere l’integrità dei record dell’aviazione.
Ecco il video…
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