Si chiama depressione perinatale ed è quella fase di stress, depressione e tensione che si soffre durante il periodo della gravidanza. Un male talmente diffuso che secondo le ultime statistiche circa il 16% della popolazione femminile subirebbe disturbi evidenti dell’umore durante questo particolare momento della propria vita, con una incidenza ancora maggiore per quanto concerne le mamme che hanno già vissuto degli stati depressivi alle spalle o hanno un vissuto stressante nell’anno precedente la gravidanza.
Tra le altre incidenze maggiori della depressione perinatale, rileviamo percentuali oltre media tra le donne di età compresa tra i 18 e i 25 anni, le single, le divorziate e le vedove, le donne che hanno un basso status socioeconomico e uno scarso supporto sociale.
Ebbene, a sostegno di queste donne, il Dipartimento di Psichiatria dell’Università di Napoli SUN, ha da qualche tempo lanciato un programma con l’obiettivo di offrire ai medici strumenti per l’identificazione precoce dei sintomi della depressione in gravidanza, e alle donne un concreto aiuto attraverso servizi e centri di ascolto.
È d’altronde risaputo che un ritardo diagnostico di un disturbo dell’umore, dall’ansia alla depressione, può avere importanti ripercussioni sulla mamma e sul nascituro. Per questo motivo, invitiamo a un dialogo costante e continuo con il vostro medico di fiducia, al fine di individuare eventuali situazioni di intervento in maniera efficace e tempestiva.