Ci siamo passati tutti. Andare a scuola non rientra certamente tra le attività che un bimbo avrà più piacere a effettuare. Ed è dunque normale che ogni tanto a un bimbo o a una bimba possa venire al voglia di saltare la scuola. Il problema diventa tale solo quando la voglia è costante, e per poterla perseguire il bimbo dà seguito a capricci e malattie immaginarie. Una situazione da tenere sotto controllo, visto e considerato che spesso è ricollegata anche a uno scarso rendimento, e una vera e propria paura dell’istituto scolastico.
Leggi anche: E’ giusto portare lo spazzolino a scuola?
Ma in che modo poter procedere a “curare” questo atteggiamento? La caratteristica fondamentale che i genitori devono avere è un bel pò di pazienza, soprattutto quando i problemi si manifestano nel primo ingresso alla scuola elementare, momento particolarmente emblematico nella crescita di un bimbo.
L’ingresso nella scuola elementare segna infatti la nascita di numerose novità, impegni e responsabilità nuove, come i compiti. In altre parole, il bimbo passa rapidamente dal pensare solo al divertimento, al dover pensare all’apprendimento. Non solo: per il bimbo è arrivato il momento di conoscere i maestri e i nuovi compagni, creandosi dunque una nuova serie di reti sociali. Ma come fare se il bimbo manifesta troppi capricci?
Leggi anche: Scuola, ecco come dovrebbe essere secondo le mamme
Il trucco è, come detto, quello di non perdere la pazienza e, contemporaneamente, non dare sfogo alle richieste del bimbo. Cercate dunque di tenere duro, evitando di scendere a compromessi con i pianti dei figli. Fate pertanto capire al bimbo che quando si prende un impegno – e la scuola è un impegno serio, che potrà portare importanti frutti nel corso degli anni a venire – è bene mantenerlo, e portarlo al termine.