Salute e benessere

Muore a un mese per colpa della pertosse

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Le vaccinazioni continuano a calare. E, come diretta conseguenza, malattie che sembravano essere tenute sotto controllo, iniziano a dar seguito a effetti nefasti.

È questo il caso di una bambina di un solo mese, che a Bologna è stata ricoverata per quella che sembrava essere una bronchite, e che invece ha dovuto andare in contro a una degenerazione del quadro clinico vorticosa. La situazione è infatti precipitata in modo veloce nonostante alla bimba fossero stati somministrati degli antibiotici utili per poter cercare di riacquistare quanto prima le sue ordinarie condizioni cliniche e respiratorie.

Purtroppo, per la bimba non c’è stato niente da fare. L’autopsia ha confermato che la neonata è stata affetta da pertosse, aprendo diversi scenari interpretativi su un simile fatto: che nel 2015, in un Paese avanzato, una bimba possa ancora morire di pertosse.

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Altrettanto purtroppo, si rileva come i casi non siano affatto rari. Un altro bambino di circa un mese di età è morto lo scorso anno a Empoli, e in tutta Italia i pediatri ospedalieri stanno tristemente riscontrando un incremento dei casi di ricovero di lattanti colpiti da pertosse. E sebbene sia troppo presto per poter avere dei dati ufficiali, è abbastanza chiaro che a causa del calo della copertura vaccinale le morti per pertosse e per altre malattie che sembravano esser state domate, stiano crescendo nuovamente.

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Sul perchè tali malattie siano potenzialmente molto pericolose per i lattanti, non vi sono dubbi, nè novità. Nel caso della pertosse, in particolar modo, è importante cercare di intervenire tempestivamente, fin dai primi sintomi, non attribuibili alla classica tosse “canina”, quanto alle manifestazioni respiratorie più vaghe, fino ad arrivare a crisi di apnea (riscontrata la quale, il batterio ha probabilmente già avuto modo di sfogare buona parte della sua incisività).

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Proprio come il morbillo, anche la pertosse potrebbe essere teoricamente debellata grazie all’azione dei vaccini. Eppure, complice un approccio informativo che sta favorendo tale fenomeno, la copertura vaccinale della popolazione italiana è andata a decrescere, invertendo una rotta che negli ultimi decenni aveva permesso di arrivare a un risultato ottimale.

Mother kissing her baby boy.

Insomma, teoricamente se tutti fossimo vaccinati contro la pertosse, i germi della malattia non potrebbero circolare, e a poco a poco sarebbero portati a sparire. Se tuttavia la copertura vaccinale scende, i batteri possono avere vita più facile nel trasportarsi da persona a persona.