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Cinque idee per arredare il bagno risparmiando

Avete bisogno di rinnovare il bagno ma non sapete da dove iniziare? Il preventivo dei lavori vi sembra troppo alto e cercate un modo per risparmiare? Ecco alcune dritte e qualche pratico consiglio per arredare il bagno senza spendere una fortuna.

Tra i vari ambienti della casa, di certo il bagno è uno di quelli che richiede più attenzioni e – di conseguenza – costi maggiori per arredarlo e fare manutenzione. Tra i lavori di idraulica, la rubinetteria, rivestimenti a prova di umidità e i vari tessili con cui arredare, i costi per sistemare questo spazio, per quanto possa essere piccolo, possono lievitare senza nemmeno avere il tempo di accorgersene. Senza contare che, proprio per via delle caratteristiche di questa stanza (sempre a contatto con umidità, vapore, usura, ecc.), si incorre spesso in imprevisti, costi accessori e spese improvvise.

Fortunatamente, ci sono alcuni semplici accorgimenti per arredare il bagno in modo funzionale ed elegante senza spendere una fortuna e anzi risparmiando mantenendo una qualità elevata. Eccone alcuni.

 

  • Usare il gres porcellanato per la pavimentazione

 

Uno dei passi più importanti per rinnovare il bagno è quello di sostituire la pavimentazione, passo che si rende necessario quando le mattonelle sono vecchie, scheggiate o rovinate. Dal momento che di solito si riveste anche parte delle pareti (almeno quelle adiacenti alla vasca o alla doccia), è evidente che le spese possono essere molto alte. La linea Marazzi Clays bagno costituisce una buona soluzione per risparmiare installando al contempo un prodotto di qualità, perché utilizza come materiale di base il  gres porcellanato, una particolare miscela di argille ceramiche che lo rendono un prodotto ideale per il bagno per vari motivi:

  • è resistente ad acqua e umidità, così come alle fonti di calore e al vapore;
  • ha una buona resistenza agli urti e ai danni dei repentini sbalzi termici, che in bagno possono essere molto frequenti;
  • le piastrelle in gres porcellanato sono molto versatili nella forma e nelle colorazioni: possono addirittura ricreare l’effetto di altri materiali come cemento, ceramica, legno, pietra e marmo;
  • grazie alla possibilità di rettificare gli spigoli, le piastrelle in gres porcellanato possono essere posate senza fughe;
  • questo materiale offre, infine, ottime qualità antisdrucciolo e può essere rifinito in modo da rendere la pavimentazione meno scivolosa e il bagno un ambiente più sicuro.

 

  • Misurare lo spazio nel dettaglio

 

Quando ristrutturiamo il bagno o lo arrediamo per la prima volta, è fondamentale che lo spazio sia misurato con precisione, registrando scrupolosamente le misure di infissi, rubinetteria, attacchi idrici e mobilio. Avere le idee chiare su quale sia la planimetria e dove vanno posizionati gli arredi, qual è l’ingombro di accessori e sanitari sarà di estrema utilità per non commettere errori nella scelta e nell’acquisto di quest’ultimi e non rischiare, magari con  un aumento del prezzo d’acquisto, di dover perdere tempo in sostituzioni e adattamenti.

 

  • Tener conto della cosiddetta colonna montante

 

Nell’arredo del bagno si può dar libero sfogo alla fantasia, ma nella disposizione dei sanitari ci sono delle regole da seguire per ottenere un buon risultato con pochi sforzi, senza spreco di materiali, tempo e denaro. Ad esempio, è bene individuare la posizione della “colonna montante” – che è la tubazione principale di scarico grazie alla quale le acque nere sono convogliate nella rete fognaria – e fare in modo che i sanitari principali siano installati in prossimità di questa. In tal modo, si evitano l’innesto di pompe di scarico e la creazione di scomodi dislivelli interni necessari a garantire il giusto grado di inclinazione delle tubature: lavori in più, soldi in più, tempo in più. 

 

  • Valutare la quantità (oltre alla qualità) delle forniture

 

Ordinare piastrelle e mattonelle da posare per la pavimentazione e il rivestimento del bagno può essere meno semplice di quel che sembra. In effetti, molto dipende dalla dimensione e dal formato della singola piastrella, che può coprire una porzione più o meno grande del pavimento; inoltre bisogna tener presente degli angoli irregolari e delle linee “spezzate” dai sanitari. A questo punto, può essere conveniente, a lungo termine, ordinare una piccola scorta di materiale aggiuntivo, che può tornare utile sia in fase di posa (ne caso in cui si rompesse una piastrella, averne un’altra già pronta fa la differenza), sia per eventuali manutenzioni future. Ordinare lo stesso modello di fornitura dopo molto tempo, infatti, potrebbe rivelarsi un’impresa impossibile o eccessivamente costosa. 

 

  • Evitare il fai-da-te

 

Per quanto l’idea di fare tutto da soli possa essere allettante, soprattutto dal punto di vista economico, per il bagno la strategia fai-da-te è altamente sconsigliata. Il rischio di creare malfunzionamenti, di sbagliare nell’installazione delle varie componenti o di non eseguire un lavoro a norma è molto alto, proprio perché il bagno è un ambiente particolare, delicato, in cui commettere passi falsi è molto semplice. Meglio ricorrere all’aiuto di professionisti, che utilizzeranno materiali all’altezza. Diverso è il discorso se il bagno ha bisogno solo di alcuni piccoli ritocchi, o se si vuole rinnovarlo attraverso un veloce cambio di look: in questo caso si possono ottenere risultati sorprendenti senza ricorrere a lavori e a manodopera specializzata.