Se siete delle amanti del caffè, cercate di limitare il consumo della prelibata bevanda durante la gravidanza, poichè se si eccedono le due tazzine al giorno, aumenta in misura notevole il rischio che il nascituro possa sviluppare una leucemia.
A lanciare l’allarme è uno studio della Bristol University, pubblicato sull’ultimo numero della rivista American Journal of Obstestrics and Cynaecology, che ha revisionato circa 20 studi relativi al consumo di caffè in gravidanza. Dallo studio – sottolinea l’Ansa in un suo approfondimento – “e’ emerso che mediamente i bambini nati da donne che hanno bevuto caffe’ in gravidanza avevano il 20 per cento di probabilita’ in piu’ di sviluppare una leucemia, ma il rischio saliva al 60 per cento se il consumo di caffè ammontava a due tazze o più al giorno e al 72% nel caso di quattro o più tazze“.
Di qui la conclusione degli studiosi: la caffeina è in grado di modificare il Dna delle cellule del feto, rendendole più suscettibili allo sviluppo di turmori. Per questo il consiglio è ridurre il consumo di caffè, per un suggerimento che si accoda a quello relativo all’alcol o al fumo.
“In Italia ogni anno si ammalano di leucemia circa 5 bambini ogni 100.000 abitanti, ma la ricerca scientifica lavora a terapie sempre nuove e meno invasive per la cura di questa patologia che sembrano mostrare risultati efficaci” – ricorda ancora l’Ansa.