Lo Stato si prefigge di versare 600€ al mese per 6 mesi a tutte coloro che rientrano nuovamente al lavoro. Il meccanismo era stato già introdotto nell’anno 2012 in via sperimentale, ossia. 300€ al mese per 6 mesi sotto forma di voucher cartecei.
Leggi anche: Qual è l’età giusta per avere un figlio?
Ma il beneficio veniva erogato esclusivamente per tutte coloro che avevano rinunciato al congedo parentale comportando in questo modo la rinuncia dello stesso da parte della lavoratrice.
Il suddetto bonus era dapprima concesso ai dipendenti privati, tagliando fuori le lavoratrici della pubblica amministrazione o indipendenti. Purtroppo la norma non era stata pubblicizzata come doveva essere e i soldi sono rimasti quasi tutti nel cassetto. Infatti, secondo le ultime ricerche è stato appurato che nel 2013 su 20 milioni di euro, ne sono stati utilizzati solamente 5, coinvolgendo così solo 3 mila persone.
Leggi anche: Bonus bebè per le neomamme: 80 euro per 3 anni!
Ma il ministro del lavoro Giuliano Poletti avrebbe annunciato delle nuove modifiche sul beneficio.
Le novità annunciate sono le seguenti:
-
il bonus di 300€ potrebbe essere portato in aumento (c’è chi punta all’incremento a 600€ netti al mese!)
-
possono chiedere il beneficio anche le donne lavoratrici pubbliche e private
-
si discute sull’introduzione di un limite di reddito (probabilmente, 25.000 euro) per l’ottenimento del bonus.
A quanto pare le risorse a disposizione questa volta sono di circa 35 milioni di euro. Naturalmente il beneficio è a favore delle neo mamme che tornano al lavoro subito dopo il periodo di maternità obbligatoria. Per chi vuole maggiori informazioni in merito può rivolgersi direttamente all’Inps.