Dal Texas rileviamo l’incredibile storia di Erica Nigrelli, una donna di 32 anni che lavora come insegnante di inglese in una scuola superiore. Erica è incinta, e la sua gravidanza procede nella norma fino a quando, un giorno, si sente nale.
Il marito Nathan la porta in ospedale, dove il cuore di Erica si ferma. I medici decidono dunque di anticipare la nascita della bimba attraverso un taglio cesareo post-mortem.
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Elayna, questo il nome attribuito alla bimba, nasce e sta bene. E intanto il cuore della madre, che si era fermato prima della nascita, torna a battere.
La spiegazione è relativamente semplice. La donna soffre di una cardiomiopatia ipertrofica, una patologia genetica che deve essere tenuta sotto controllo e che Erica non conosceva. Una patologia che può essere stata accentuata dallo stress della gravidanza, e che ha dunque determinato la critica situazione nella quale si è venuta a trovare la donna.