Se non è una storia “record”, poco ci manca. Thelma Tipton, di 75 anni, e Kriste Hughes, di 51, si sono “ritrovate” come mamma e figlia dopo oltre mezzo secolo di vita, dopo aver trascorso un’intera esistenza senza sapere nulla l’una dell’altra. Ma come mai?
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La colpa di questa situazione è di un chirurgo “ideatore” del mercato nero delle adozioni, e che ha fatto credere a Thelma che Kriste fosse deceduta subito dopo il parto per problemi di cuore. Le presentò dunque un falso certificato di morte per poter attestare l’avvenuto trapasso della bimba. In realtà, però, il chirurgo aveva venduto la bimba a una coppia per meno di 1.000 dollari.
Purtroppo, il caso di Thelma e Kriste non fu isolato. Secondo le ricostruzioni, Thomas Jugarthy Hicks – questo il nome del medico criminale – andò avanti tra il 1950 e il 1964 vendendo 200 bambini sul mercato nero per cifre comprese tra 800 e 1.000 dollari. Molte delle donne in gravidanza che aveva contattato gli avevano offerto i bimbi volontariamente, ma altre – come appunto Thelma – non avevano la minima intenzione di lasciare andare il piccolo pargolo.
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Kriste, dopo aver saputo di essere stata adottata, ha passato la sua vita a domandarsi chi fossero i veri genitori. A darle una speranza è poi stata un’inchiesta dei ricercatori del programma ABC News Nightline, che hanno utilizzato un database di Ancestry.com per poter trovare corrispondenze nei vari Dna. In questo modo Kriste è riuscita dapprima ad abbracciare il suo fratello maggiore, e quindi la sua mamma.
“Quel medico mi ha rubato mia figlia – ha detto Thelma – Mi ha derubato della mia vita. Ho perso tutto di lei: vederla crescere, quando ha perso il primo dentino, il suo primo giorno di scuola, il suo matrimonio, ho perso tutto”.
