Allattare al seno dovrebbe essere la cosa più normale (e salutare!) del mondo. Eppure non tutti la pensano così, e la storia di Virginie Rutgers, mamma allontanata da un aereo perchè allatta il figlio, ricorda quanto siamo ancora lontani dall’accettazione globale di tale aspetto della vita delle donne.
Proprio per questo motivo il progetto che vogliamo mostrarvi oggi sembra assumere una connotazione ancora più importante: si tratta infatti del lavoro di Ivette Ivens, un’artista che ha cercato di di promuovere l’allattamento al seno, immortalando delle donne che effettuano questo gesto nei confronti dei propri figli (l’artista in passato aveva avuto modo di immortalare le donne durante la gravidanza, occupandosi dunque dello step precedente).
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Ivette, madre anch’essa di un bimbo di 2 anni, ha dichiarato di ritenere che le donne dovrebbero poter allattare i propri bimbi quando lo desiderano. “Vorrei che le persone guardassero a questo atto come se fosse una mamma gatta con i suoi micini. O qualunque altro mammifero. Ma voi non siete una persona gatto” – ha affermato la fotografa – “Dimenticatevi di coprirvi, allattare nei bagni pubblici e le restrizioni dovute all’età. Si tratta di una cosa tra mamma e bambino”.
Ulteriore obiettivo dell’artista è quello donare alle persone immagini significative che possano rappresentare un ricordo indelebile. “La parte che preferisco di più del mio lavoro è quella di sentire. Se senti, se ti connetti, allora accade la magia” – afferma ancora Ivette.
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Nel corso dei prossimi mesi Ivette aprirà una nuova mostra d’arte intitolata “Ho allattato il mio piccolo bimbo”, celebrando la decisione di alcune donne di allattare più a lungo di quanto si fa normalmente.
Voi che ne pensate di tale scelta? Ritenete che l’allattamento al seno, anche nei luoghi pubblici, debba essere meglio tollerato?
