Gravidanza

Donne, vertebre più piccole fin dalla nascita per prepararle al parto

vertebre

Il corpo della donna è un fenomenale e complesso miracolo della Natura. Ed ogni minima parte che lo compone sembra essere finalizzato a garantire la propria funzione di procreare una nuova vita. Comprese, naturalmente, le loro vertebre.

Stando a quanto affermano i ricercatori del Children Hospital di Los Angeles, infatti, le differenze tra i sessi sarebbero non solamente presenti fin dalla nascita, ma proprio fin da questo momento finalizzate alla loro “funzione” futura. I risultati di questo interessantissimo studio sono stati pubblicati sulla rivista Journal of Pediatrics, e suggeriscono dunque che tale differenza tra generi sia evolutiva, permettendo alla colonna vertebrale femminile di adattarsi al maggior carico del feto durante la gravidanza.

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In particolare, utilizzando delle immagini ottenute grazie alla risonanza magnetica, i ricercatori hanno scoperto che le dimensioni trasversali vertebrali, una chiave determinante per la struttura della forza vertebrale, sono in media del 10,6% più piccole nelle femmine, che nei maschi appena nati.

Gli esseri umani sono gli unici mammiferi in cui questa differenza e’ evidente, ed e’ una delle poche differenze fisiologiche fondamentali tra i sessi” – ha in merito affermato Vicente Gilsanz, direttore del programma di ricerca Imaging presso il Saban Research Institute del Children Hospital di Los Angeles e autore senior dello studio. La ragione di questa caratteristica pare sia proprio il fatto che la colonna vertebrale deve muoversi in avanti durante la gravidanza, in modo che la donna possa continuare a camminare e mantenere contemporaneamente il proprio centro di gravità.

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Purtroppo, se i benefici sono noti, lo sono anche gli svantaggi: tale condizione aumenta infatti lo stress all’interno delle vertebre per tutte le attività fisiche, predisponendo la donna a una maggiore probabilità di fratture, che possono manifestarsi più tardi nella sua vita. “Il nostro studio indica che la distinzione tra sessi e’ gia’ presente alla nascita, e fornisce nuove prove del fatto che questa differenza inizia durante lo sviluppo prenatale dello scheletro assiale” – ha poi concluso il ricercatore.