Spesso sul nostro sito ci siamo concentrati nel comprendere quali siano i cambiamenti delle donne con l’arrivo di un bebè. Spesso abbiamo colpevolmente sottovalutato quanto siano importanti le modifiche caratteriali e psicologiche che invece possono riguardare i neopapà: cerchiamo quindi di correre ai ripari, proponendovi 10 cose che è bene sapere sui futuri babbi!
Può soffrire di solitudine
L’arrivo del bebè concentra su di sè tutte le attenzioni della donna. Naturalmente, si tratta di un fatto più che normale, visto e considerato che il bimbo (o la bimba) appena arrivato rappresenta una vera e propria rivoluzione, attesa peraltro per nove e lunghissimi mesi, in cui la coppia avrà immaginato in ogni dettaglio come sarebbe stata la propria vita dopo il suo ingresso. Pertanto, un consiglio alle neo-mamme: fate capire al papà che anche lui vi manca, e che state facendo il possibile per riconquistare un pò di tempo per lui.
Si sente messo da parte
Proprio per le motivazioni di cui sopra, è possibile che il neopapà si possa sentire in disparte. Nessuno (o quasi) gli domanderà infatti come si sente o cosa preferisce. Nessuno gli ha magari domandato come si è sentito durante il travaglio o cosa ha provato. Diventare genitore è una fatica anche per lui. Cercate quindi di coinvolgerlo il più possibile.
Ha un profondo istinto paterno
Se le donne hanno un innato istinto materno, i papà hanno un profondissimo istinto paterno. Evitate pertanto di pensare che siano incapaci, perchè non è affatto così. Anzi, il loro istinto li porterà ad essere estremamente affettuosi, trascorrere tanto tempo con il figlio, e così via. Evitate altresì di indurli ad imitarvi: non sono “mammi”!
Ha bisogno di essere consigliato
Il neo-papà ha tante qualità, ma spesso pecca nelle più elementari azioni quotidiane di gestione del bimbo. Insegnategli pertanto con pazienza come si fa il bagnetto o come si cambia il pannolino. Diventerà un fondamentale supporto!
Ha nostalgia della sua vecchia vita
Anche se il neo-papà potrebbe non rivelarlo per orgoglio o per non ferire la madre, potrebbe soffrire di una profonda nostalgia per la sua vecchia vita. Pertanto, non disdegnate il fatto che ogni tanto vada a giocare nuovamente a calcetto con gli amici, esca la sera, si trattenga a lavoro fino a tardi, e così via.
Può essere spaventato
La nuova vita in compagnia del bimbo è densa di soddisfazioni, ma ogni tanto è possibile lasciarsi prendere dallo spavento e dallo sconforto per la rivoluzione in atto. Cercate quindi di condividere con lui eventuali preoccupazioni, rassicurandolo sul fatto che andrà tutto bene.
Vuole creare un forte legame con il bimbo
Il neo-papà, a suo modo, creerà un fortissimo legame con il bimbo. Si tratta di un legame diverso da quello materno, fatto di giochi e di altre manifestazioni di istinto: lasciatelo libero di esprimersi.
Vuole essere incoraggiato (soprattutto nelle prime settimane)
Il papà stringe il legame di cui sopra soprattutto dopo che il bimbo ha passato lo scoglio dei primi 4-6 mesi di vita. Prima il bebè passa la maggior parte del suo tempo nelle braccia della madre (e non solo per l’allattamento): cercate tuttavia di fare in modo che si crei un contatto fisico anche in queste prime parti di convivenza.
Vuole fare sesso!
Anche se il sesso non sarà ai primi posti nelle priorità della neomamma, per gli uomini l’intimità fisica rimane molto importante anche con un bebè fisico. Se per voi il sesso giunge troppo presto, consolatelo comunque con un affetto sincero e con le coccole.
Vuole essere “interrogato”
Domandate al padre se si sente bene o se ha bisogno di qualcosa. La comunicazione è un aspetto fondamentale nella coppia, soprattutto quando in mezzo c’è un bebè.