Bambino

I primi 1000 giorni di vita del bambino ipotecano il suo futuro: cosa dovete assolutamente fare

 

Mentre ancora siete sotto l’effetto novità, sonno perso, ritmi stravolti, il bambino è appena nato e siete in pieno stato confusionale, sappiate che state decidendo per la vita e la salute futura di vostro figlio. Si decidono in questa fase la prevenzione primaria contro le malattie non trasmissibili, come obesità, diabete mellito, tumori, malattie metaboliche, cardiovascolari e dello sviluppo neurocognitivo poiché la genetica influisce per il 30-35% sulla salute e il restante 65-70% dipende da fattori epigenetici come l’alimentazione anche della madre in gravidanza, l’ambiente, l’affettività e corretti stili di vita. Ecco perché è importante sapere cosa fare.

(Continua dopo la foto)

Beautiful smiling cute baby

Dal concepimento alla nascita fino ai primi due anni di vita per cui la parola d’ordine è la “prevenzione primaria” e fondamentali sono “l’importanza del latte materno” e “le vaccinazioni”. E’ il messaggio lanciato alla Camera dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps) che ha presentato il ‘Consensus Human Early Life Prevention (HELP)’, “un documento di raccomandazioni che rappresenta la sintesi delle evidenze scientifiche sulla prevenzione precoce delle malattie non trasmissibili e promozione dello sviluppo neurocognitivo”. “In questa fase, nei primi mille giorni – spiega Giuseppe Di Mauro presidente Sipps – è fondamentale ” dunque “è importante l’allattamento al seno, no al latte vaccino nel primo anno di vita e un corretto apporto proteico dopo il primo anno di vita con latte di crescita a basso contenuto proteico”.

pelle_elastica

mamma-che-allatta-600

E se l’Oms attribuisce alle malattie non trasmissibili il 75% dei decessi in Europa e il 90% in Italia, c’è da dire che da prevenzione e diagnosi dipendono lo sviluppo e una vita futura sani e che la prevenzione è una missione, non solo dei medici ma di tutta la società.