Durante la gravidanza non sono poche le mamme che preferiscono abbandonare attività fisica di qualsiasi tipo, ritenendo di non essere pronte a fare qualsiasi sforzo. Eppure, lo yoga non solo può essere contemplato tra le attività fisiche che si possono fare anche in gravidanza avanzata, ma può altresì essere un vero e proprio toccasana per tutte coloro le quali aspettano un figlio.
Perché sì allo yoga in gravidanza
Durante il periodo della gravidanza, infatti, la respirazione e le posizioni tipiche dello yoga riusciranno ad alleviare quelli che sono i dolori tipici della dolce attesa: dai crampi al mal di gola, dalla nausea al gonfiore, non vi è disturbo che non possa essere sostenuto positivamente dallo yoga, con esercizi che daranno alla futura madre nuova energia. Le posizioni dello yoga potranno inoltre permettere al bambino di trovare la giusta posizione per la nascita all’interno dell’utero materno. Il bacino della mamma si allargherà in maniera delicata e naturale, preparandolo per il parto. Complessivamente, attraverso lo yoga verrà migliorata la circolazione sanguigna e verrà fornito un giusto indirizzo al rilassamento del corpo, divenendo quindi una pratica estremamente importante come preparazione al parto.
Perché no allo yoga in gravidanza
In ogni caso, attenzione a non eccedere con la pratica, soprattutto se si soffre di eccessiva flessibilità delle giunture: in tale ipotesi, massima attenzione a non distendere troppo il corpo. Se si ha la placenta previa non si dovrebbero praticare sforzi fisici, ma si consiglia il riposo totale. Ancora, le donne che presentano sintomi come nausea costante, vista annebbiata, gonfiore improvviso di mani e piedi, perdite di sangue, febbre o brividi, emicranie continue, dolori continui, movimenti assenti del feto, dovrebbero astenersi da qualsiasi esercizio (yoga compreso) rivolgendosi immediatamente a un medico.
Stabilito quanto sopra, possiamo riferirci a un recente approfondimento di un magazine del gruppo TgCom24 per poter riassumere le pratiche dello yoga e gli effetti nei tre trimestri all’interno dei quali è convenzionalmente suddivisa la gravidanza.
Lo yoga in gravidanza permette infatti di mantenere i muscoli tonici, alleviare il mal di schiena e il gonfiore tipico degli arti periferici. Contribuirà inoltre a dare beneficio al proprio sonno, riducendo l’insonnia e garantendo una migliore respirazione.
Ma quali sono gli esercizi che è possibile svolgere comodamente a casa propria? Style, il magazine di Conde Nast, ne ha selezionato numerosi. Noi ci concentriamo su tre molto semplici, a cominciare dalla posizione del gatto: “mettetevi carponi, con i polsi e le ginocchia bene allineati alle spalle e ai fianchi. Mentre inspirate, inarcate la schiena verso il basso e alzate la testa al cielo; poi mentre espirate, inarcatela verso l’alto e abbassate la testa, portando il mento verso il petto. Ripetete per dieci volte molto lentamente” – ci consiglia Style.
Molto utile è anche l’esercizio per i polmoni: mettetevi sedute con le gambe incrociate, alzate le braccia verso il cielo e incrociate le dita sopra la testa con i palmi della mano rivolti verso l’alto, stando in questa posizione per almeno cinque respiri. Infine l’esercizio della L, che farà molto bene alla vostra schiena, per poterla allungare, e alle vostre gambe. Sarà sufficiente mettersi di fronte a un muro e poggiare le mani all’altezza delle spalle: quindi, muovetele verso il basso r muovete i piedi indietro fino a quando il corpo e le gambe non assumono la forma di una L. Cercate quindi di tenere la posizione per almeno un minuto.