Sulla prestigiosa rivista Nature’s Scientific Reports, è stato pubblicato uno studio molto interessante su alcune donne della regione del Kaiser Northern California. Nella ricerca, gli scienziati hanno misurato i livelli di intensità dei campi magnetici a cui si esponevano le gestanti durante la gravidanza e hanno monitorato anche i 733 bambini nati da tali gravidanze, fino all’età di 13 anni, per raccogliere informazioni cliniche e registrare i loro modelli di crescita.
I ricercatori hanno osservato una relazione significativa tra aumento in utero dei livelli di campo magnetico a cui venivano esposti i bambini durante la gravidanza e il rischio di obesità o sovrappeso infantile.
“La gravidanza è una fase critica dello sviluppo che è tra i periodi più vulnerabili alle esposizioni ambientali”, ha sostenuto De-Kun Li, MD, PhD, un epidemiologo perinatale del Kaiser Northern California, “Questi risultati indicano che i campi elettromagnetici, dai forni a microonde a innumerevoli dispositivi wireless, possono contribuire al rischio di obesità infantile. Questa scoperta potrebbe avere implicazioni importanti nella lotta all’obesità infantile e favorire una migliore comprensione dell’epidemia di obesità.”
