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Hai deciso di rimanere incinta? Bene! Ecco come calcolare il giorno di ovulazione

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Non per tutti, però, le cose sono semplici ed immediate. Concepire un bimbo per molte coppie può diventare davvero un impresa. In alcuni casi lo stress, l’ansia e i continui tentativi mai andati a buon fine possono contribuire a minare la stabilità della coppia, provocando, nei casi peggiori, la rottura definitiva e la separazione.

La fertilità della donna è connessa alla sua età

Uno dei fattori che può contribuire all’insorgenza di problemi nel concepimento è l’età, soprattutto nel caso di una partner femminile non più giovanissima. Mentre gli spermatozoi vengono prodotti in maniera consistente per tutto il periodo fertile maschile, nel caso della donna possono verificarsi sostanziali differenze con il passare degli anni nella produzione degli ovuli.

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Se state pensando di avere un bambino, la fascia di età migliore per provare è quella tra 20 e i 25 anni: questo è infatti il periodo più fertile per la donna e le probabilità di concepimento in seguito ad un rapporto sessuale sono elevatissime. Dai 25 ai 35 la fertilità subisce un calo e con essa anche le percentuali di successo nel concepimento, che si abbassano al 5 per cento. Oltre questa età le cose si complicano in maniera drastica: dai 35 ai 40 anni la percentuale di successo scende al 20 per cento e dai 40 anni in poi si tocca un massimo del 5-7 per cento.

Questi dati ci spiegano in maniera chiara quanto diventi difficile per una donna restare incinta una volta compiuti i 35 anni.

Purtroppo, le dinamiche sociali ed economiche che le coppie e le famiglie di oggi vivono tendono ad allungare di molto le tempistiche decisionali relative alla pianificazione dei figli. Le coppie tendono a decidere di avere un bambino sempre più tardi ed è per questa ragione che i tassi di natalità si stanno abbassando mentre il numero di coppie con problemi di concepimento tende a salire sempre di più.

Perché è importante conoscere la data di ovulazione

Per avere più probabilità di successo nel concepimento di un bimbo, molte coppie hanno rapporti prestabiliti, che ricorrono in occasione dei giorni considerati più fertili nella donna.

La comparsa delle mestruazioni segnala alla donna l’inizio del ciclo, più precisamente la fase cosiddetta follicolare, che dà il via al processo di maturazione della cellula uovo. Attorno al 14° giorno di ciclo, avviene l’ovulazione, cioè la maturazione completa dell’ovocita, che inizia così la sua discesa nella tube di Falloppio. Questo è il periodo più fertile per la donna e la sua durata è abbastanza breve: circa due giorni.

Avere rapporti sessuali in questa fascia di tempo aiuta a massimizzare le percentuali di successo nel concepimento.

Per questa ragione è importante conoscere la data di ovulazione, che può variare a seconda della durata del ciclo di ogni donna. Gli spermatozoi possono sopravvivere all’interno del corpo femminile per circa 3 o 4 giorni: i giorni immediatamente precedenti e quelli immediatamente successivi all’ovulazione sono, quindi, i migliori per provare a mettere al mondo un bebè.

Come calcolare il giorno di ovulazione

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Le tecniche per calcolare il giorno di ovulazione sono molte. Le più efficaci sono le seguenti:

  1. L’osservazione del muco cervicale, che durante il ciclo ed in special modo durante l’ovulazione, cambia in forma e colore.

  2. Il monitoraggio della temperatura basale, che tende ad aumentare durante l’ovulazione.

  3. Ascoltare sé stesse ed il proprio corpo, per esempio in presenza di tensione e dolore al seno oppure di fronte all’aumento del desiderio sessuale si può avere un’idea dell’ovulazione in atto.

  4. L’impiego di stick specifici per il calcolo della data di ovulazione, reperibili nei negozi specializzati ed in farmacia. L’unica controindicazione degli stick ovulatori è il loro costo che, a lungo andare, può diventare molto elevato. Gli stick sono comunque garantiti e sicuri. Molte donne alle prese con difficoltà nel concepimento, piuttosto che acquistare gli stick in Italia, spesso si rivolgono a negozi online con base in Paesi esteri. Quello che possiamo consigliare è, perlomeno, un’attenta verifica dell’origine del prodotto e dell’esistenza di garanzie di efficacia.

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