Vita di coppia

Vita di coppia: il sesso estremo rende creativi

 

In uno stato di perenne narcosi in cui viviamo la nuova droga capace di dare sensazioni forti sarebbe il sesso estremo che ci traghetterebbe in uno stato alterato di coscienza. Addirittura dando una sveglia alla nostra creatività. Lo racconta uno studio pubblicato da poco sulla rivista Psychology of Consciousness: theory, research and practice e firmato dall’Università dell’Illinois del Nord. Una ricerca molto significativa. Non  ci dimentichiamo che solo un paio di anni fa ebbe un successo mondiale un libro come “50 sfumature di grigio” che sconvolse le fantasie e le vite banalmente ordinarie di coppie ormai appiattite al sesso fatto per affetto, nei confronti del proprio partner: d’altronde il sesso estremo e le pratiche genericamente raccolte sotto l’etichetta Bdsm costituiscono un patto di fiducia.

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All’ateneo statunitense hanno messo sotto la lente 14 volontari usualmente praticanti di Bdsm fra i 23 e i 64 anni di orientamento universale, dunque in grado di essere sia dominanti che passivi. Sia al comando, insomma, che pronti a eseguire gli ordini durante i rapporti.

Una immagine di scena del film "Gigolò per caso''. ANSA/UFFICIO STAMPA +++EDITORIAL USE ONLY - NO SALES+++

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Dopo vari esperimenti, veniva prelevato un campione di saliva dagli osservati: i risultati hanno suggerito che fare sesso estremo nel ruolo passivo è collegato a ciò che viene chiamato ipofrontalità transitoria, uno stato mentale alterato in cui il tempo sembra scorrere più lentamente condividendo inoltre alcuni aspetti del cosiddetto “flow state”? Che vuol dire? che chi nel sesso estremo svolge questo ruolo è una persona più equilibrata psicologicamente di quelle che rimanevano rigidamente nei confini dei classici incontri sessuali. Vivendo ad ogni rapporto una condizione psicologica di massima positività e gratificazione.