Quando Ivan Razumov è salito sulla sua auto non pensava che quella giornata prendesse una piega inaspettata. Tutto sembra andare per il verso giusto quando, improvvisamente, ha notato un cane e una bambina che correvano lungo l’autostrada. La scena è stata talmente strana da mettere paura persino a lui, che però decide di fermarsi per prendersi cura di quella piccola e del suo amico a quattro zampe. ”Amici, voglio condividere con voi la storia che ha avuto luogo sulla strada di Minsk l’altro giorno. – ha scritto il giovane sulla sua pagina Facebook pubblicando le fotografie della bambina – Da un lato è molto triste, ma d’altro canto è stato un bene che sia successa”. (Continua a leggere dopo la foto)
“Quando ha visto la mia auto fermarsi è corsa verso di me: aveva abiti vecchi e stracciati; la faccia sporca, i capelli spettinati, le scarpe usurate e uno sguardo spaventato negli occhi. Uno sguardo che i bambini, di solito, non hanno. Ha circa 4 anni. Le ho chiesto dove fosse la mamma e lei ha risposto così: ‘Mamma è stressata, ha bisogno di risposare. Ha bevuto troppo insieme a lui’. A quel punto le ho chiesto anche dove abitasse. ”Lontano da qui, sono uscita perché volevo comprare il gelato. Mi fanno male le gambe e il braccio. Sono caduta e ora non riesco più a sopportare il dolore”’. (Continua a leggere dopo la foto)
La piccola non si sottrae al dialogo con il giovane che ha appena incontrato per strada e afferma di chiamarsi Zhenya. Spiega che ha camminato per molto tempo, al punto da avvertire dolori alle gambe, che i suoi genitori non sapevano che si fosse allontanata, stavano dormendo ed erano comunque troppo ubriachi per notarlo e che l’unica cosa che voleva era comperare un gelato. Dopo la loro conversazione, l’uomo decide di chiamare la polizia e, nell’attesa, offre alla piccola dell’acqua e una coperta, invitandola a riposarsi nella sua auto. La bambina dichiara di essere esausta, di non avere più le forze per tornare a casa. (Continua a leggere dopo le foto)
L’uomo scioccato, ha chiamato subito i servizi sociali per parlare con i suoi genitori. Così gli assistenti vedono con i loro occhi la mamma della ragazzina addormentata sul pavimento e suo padre disteso sul tavolo. Entrambi erano così ubriachi da non riuscire neppure a reagire alla presenza di persone sconosciute nella loro casa. Oggi Zhenya è una bambina allegra, bella e molto curiosa si è ripresa totalmente in ospedale. Ivan Razumov è diventato il suo eroe. In estate l’uomo le fa visita in ospedale ogni volta che può. Ivan ha detto che aveva intenzione di volerla adottare, se il padre e la madre glielo concedono.