Famiglia

“Vi prego, ve lo chiedo per i miei figli!”. Gwyneth Paltrow, insieme ad Angelina Jolie e tante altre attrice, ha avuto il coraggio di denunciare le molestie subite. Ma ora si preoccupa per i figli

 

“Prendermi cura dei miei figli è la priorità, chiedo ai media privacy”. Gwyneth Paltrow vuole pensare solo a loro: Apple, 13 anni, e Moses 11. La Paltrow è stata sposata con il frontman dei Coldplay, Chris Martin, e da lui ha avuto i suoi splendidi bambini. Nel mese di marzo 2014, Paltrow e Martin hanno annunciato la separazione dopo dieci anni di matrimonio. E da allora sono rimasti amici per il bene dei figli: sulle prime, in realtà, in pochi ci avevano creduto, e qualcuno aveva anche sorriso per quella formula insolita, ma il tempo ha dato ragione agli ex coniugi, che dopo dieci anni di matrimonio sono rimasti genitori uniti di Apple e Moses. Nella vita di entrambi, nuovi amori (Gwyneth è legata al produttore televisivo Brad Falchuk, lui all’attrice Annabelle Wallis), ma “una famiglia è per sempre”, assicura la Paltrow. La famosa attrice si è affermata negli anni come icona di stile. Gwyneth ha rappresentato e ancora oggi rispecchia il ritratto perfetto della donna moderna di successo: che si consideri l’aspetto di una carriera brillante o di una famiglia perfetta. Ha raggiunto le prime pagine dei giornali di gossip, dopo diverse relazioni di alto profilo, con attori come Ben Affleck e Brad Pitt. Ma adesso di lei si parla soprattutto perché è tra le vip ad aver accusato Harvey Weinstein, potente produttore cinematografico di Hollywood, di avere avuto con lei un comportamento sgradevole e sessualmente inopportuno. Paltrow ha raccontato l’episodio al New York Times: “Ero una ragazzina, ero appena stata assunta, ero pietrificata”. (Continua dopo la foto)

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Lei aveva 22 anni e lui l’aveva appena scritturata per Emma, un film prodotto dalla Miramax, la società di produzione che Weinstein aveva fondato col fratello Bob. Era il 1996 e i due si erano incontrati per lavoro in un hotel a Hollywood: lei si aspettava un pranzo con altri collaboratori, lui invece l’aveva invitata nella sua stanza, aveva cercato di farsi fare un massaggio e di portarla in camera da letto. Lei scappò, raccontò tutto a Brad Pitt, all’epoca suo fidanzato, che alla prima occasione in cui rivide Weinstein gli disse di non provare più a toccarla. (Continua dopo le foto)

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Weinstein chiamò furibondo Paltrow – “fu una cosa brutale” – e le intimò di non raccontare mai niente a nessuno: Paltrow cercò di dimenticare l’episodio, continuò a lavorare con Weinstein – che nel 1998 produsse Shakespeare in Love, il film che la rese famosa – posò sul red carpet con lui, lo ringraziò pubblicamente e, temendo la sua influenza e le sue ritorsioni, è rimasta in silenzio fino a ora, dopo che un’inchiesta del New York Times di Jodi Kantor e Megan Twohey ha raccolto le testimonianze di numerose donne molestate da Weinstein negli ultimi 30 anni, spesso messe a tacere con soldi e minacce. E adesso l’attrice chiede che questa vicenda non leda i suoi figli.