Bambino

Una malattia grave che colpisce i bambini che hanno avuto una faringite da streptococco, che compare entro l’età puberale

 

Tutti i nostri bambini prima o poi beccano una infezione da streptococco, e la prassi è sempre la stessa: tampone a coltura rapida e quello tradizionale i cui risultati prendiamo dopo 4-5 giorni. E se si tratta di streptococco, sebbene sembrasse una banale faringite, si parte con l’antibiotico. E ora si scopre che nei bambini che hanno contratto lo streptococco c’è il rischio di una malattia che può comparire fino all’età puberale e che fino a poco tempo fa era gestita solo dagli psichiatri: sarebbe invece la conseguenza di una reazione immunitaria aberrante all’infezione che finisce col coinvolgere alcune aree cerebrali provocando strani comportamenti, soprattutto di tipo ossessivo.

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È la Pandas, acronimo di Pediatric autoimmune neuropsychiatric disorder associated with streptococcus, cioè disturbo neuropsichiatrico pediatrico autoimmune associato a streptococco. Il bambino comincia ad assumere comportamenti sia volontari, come continuare a cambiarsi gli slip, non toccare le maniglie delle porte o lavarsi le mani e fare pipì in continuazione (quest’ultimo sintomo interessa l’83% dei casi), non mangiare certi cibi ritenendoli contaminati (soprattutto ragazze), sia involontari come tic degli occhi, della bocca o delle spalle, sia automatici come tendenza a ripetere continuamente le stesse parole o emettere suoni incomprensibili, urla improvvise o parolacce.streptococco-bambini1

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Questi bambini diventano anche iperattivi con ridotta necessità di dormire, finendo talvolta per essere scambiati per bambini ADHD (sindrome da deficit di attenzione e iperattività), per non parlare dei casi in cui i loro sintomi rasentano la psicosi, con conseguenti errate diagnosi. Secondo alcuni studiosia dare manforte al batterio ci sarebbe anche una predisposizione genetica, cosicché per scatenare la malattia lo streptococco deve trovare un terreno genetico predisponente. L’unica soluzione al momento è una diagnosi tempestiva in modo da stroncare i sintomi della malattia con un semplice trattamento a base di antibiotici potenti (penicillina) e di immunomodulatori.