L’attesa di un bambino porta con sé molta gioia ma, soprattutto se si tratta del primo figlio, ci vuole poco per farsi sommergere dalle preoccupazioni più disparate su come prepararsi a gestire le sue iniziali esigenze.
Un elemento che spesso può generare confusione è rappresentato dall’abbigliamento adatto da procurarsi prima del lieto evento. I negozi per neonati offrono fin troppe opzioni: come fare quindi a districarsi in mezzo a quei minuscoli pezzetti di stoffa e riuscire a individuare quali possano essere le soluzioni migliori fra i vari tessuti e modelli?
A peggiorare la situazione ci sono poi le vaghe richieste di corredini da portare in ospedale al momento del parto e i regali o prestiti non sempre azzeccati di parenti e amici. Consideriamo innanzitutto che per i primi mesi il capo di abbigliamento più utilizzato sarà la tutina, alla quale si assocerà un body in cotone a contatto con la pelle.
I body sono disponibili a maniche corte e lunghe, questi ultimi sono adatti per la stagione fredda ma a volte possono risultare un po’ più difficili da mettere, soprattutto quando ancora manca l’esperienza.
Per quanto riguarda invece le tutine per neonato, bisogna valutare la stagione in cui è prevista la nascita per scegliere il tessuto adeguato, oltre a ricordarsi che spesso nelle camere degli ospedali la temperatura è piuttosto elevata.
Si possono scegliere tutine in cotone leggero, se il lieto evento è previsto con alte temperature, o in cotone più pesante, spesso ideali per i primi giorni in ospedale, magari abbinandole ad un cardigan di cotone o semplicemente ad una copertina durante le trasferte in zone meno riscaldate.
In caso di nascita invernale sono invece ottime le tutine in ciniglia, morbide e avvolgenti, preferibili in cotone rispetto a quelle sintetiche per non indispettire la pelle delicata dei neonati. In caso di mezze stagione è consigliabile fare acquisti un po’ vari, qualcosa di più caldo e qualche tutina di medio peso, in modo da non farci cogliere impreparati dagli sbalzi di temperatura.
Una volta rotto il ghiaccio con i primi acquisti è facile farsi prendere la mano, ma ricordiamoci di non eccedere con corredi infiniti in taglie minuscole, perché i piccoletti crescono in fretta. A questo proposito è bene valutare la taglia delle primissime tutine in relazione alle dimensioni attese del bambino. In linea di massima meglio comunque limitare a pochi capi quelle di taglia 0-1 mesi (attorno ai 47-50 cm di lunghezza del neonato), per passare a quelle 1-3 (50-59 cm di lunghezza), di solito già utilizzabili a partire dal secondo mese.
In caso di neonati molto piccoli o prematuri esiste la taglia 00. In ospedale di solito è necessario portare 4 o 5 tutine e relativi body, quindi consideriamo di comprare qualche capo in più per avere cambi puliti al momento del rientro a casa.
Per quanto riguarda i modelli, sono sicuramente comode le tutine intere con bottoncini in zona pannolino, per agevolare i primi cambi. I piedi risultano coperti, così possiamo risparmiarci il compito ingrato di dover infilare minuscole calzine. Si trovano anche modelli a due pezzi, che prevedono di solito di togliere direttamente i pantaloni al momento del cambio del pannolino e possono risultare adatti a chi non ha ottimi rapporti con chiusure e bottoni. Comunque un po’ di varietà iniziale fra le diverse tipologie può aiutare a trovare la soluzione migliore.
Valutati gli aspetti più difficili, ora si passano a valutare i colori e le fantasie dei primi capi, ricordandoci che non esistono solo rosino e azzurrino, ma che si può optare per un guardaroba più vivace e variopinto, dove trovano posto per esempio anche i rossi, i verdi e i gialli brillanti. Come elementi decorativi abbondano animaletti, fiorellini o semplici rigati.
In caso di nascita in pieno inverno, non ci dimentichiamo di provvedere anche all’acquisto del tutone imbottito da mettere sopra: non sono sempre comodissimi da utilizzare, almeno per le prime volte, ma sono molto utili per fare stare al caldo il neonato. Questi capi offrono infatti un totale riparo da qualsiasi spiffero, soprattutto se sono dotati di cappuccio e di protezioni per mani e piedi. Come tocco finale si può aggiungere una sciarpina e un berretto aderente sotto al cappuccio in caso di freddo molto intenso.
L’unico compito rimasto è decidere quale, fra quelle acquistate, sarà la tutina che il bambino indosserà appena nato, che lo accompagnerà nel suo primo giorno di vita e con la quale sarà immortalato in tante foto.
La scelta in questo caso è totalmente personale, però sarebbe meglio evitare quella ereditata dal cuginetto, un po’ stinta e dall’aria malconcia, e offrirgli invece un capo adeguato ad un allegro benvenuto al mondo.
