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Tragedia inaccettabile! Donna incinta cerca di raggiungere l’ospedale ma non ce la fa: costretta a partorire sul traghetto, qualcosa va storto e la piccola…

 

Cercava di raggiungere l’ospedale ma non c’è riuscita: ha partorito prima su un traghetto. Ma la neonata data alla luce non ce l’ha fatta: era troppo piccola per riuscirci da sola, aveva bisogno di un intervento immediato del servizio di elisoccorso, che però non c’è. Ed è per questo motivo – come riporta Il Fatto Quotidiano – che in Sardegna è andata in onda l’ennesima tragedia dovuta alla mancanza di collegamenti con le isole minori. Una tragedia che riapre le polemiche violentissime sulla sanità. La vittima questa volta è una neonata, data alla luce su un traghetto in navigazione da Carloforte e Portovesme nel sud ovest della Regione.

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Ecco la storia che ha riaperto le polemiche. La mattina dell’11 luglio, una turista 31enne di Lodi si è sentita male, mentre trascorreva qualche giorno di vacanza proprio a Carloforte. La donna era incinta, ma secondo i medici avrebbe dovuto partorire solo tra un paio di mesi. E invece ha avvertito i tipici sintomi di un parto prematuro: se fosse stato attivo un elicottero di servizio, sarebbe stata trasportata d’urgenza all’ospedale più vicino. Così però non è stato, e i medici del 118 le hanno quindi consigliato d’imbarcarsi su un traghetto della Delcomar per raggiungere l’ospedale di Carbonia. Non ha fatto in tempo, purtroppo: appena salita sulla nave, infatti, si è sentita male. Il personale marittimo ha subito cercato un medico a bordo, dove per fortuna era presente un’ostetrica, mentre un maresciallo della Guardia costiera di Portoscuso allertava la sala operativa della Capitaneria di porto per fare intervenire prima possibile un’ambulanza del 118.

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Alla fine la donna ha partorito durante il tragitto e una volta arrivata al porto è stata trasportata insieme alla neonata all’ospedale Sirai di Carbonia. Il quadro clinico della piccola, nata prematura, era, però, disperato: i medici hanno tentato di tenerla in vita, senza fortuna. La madre, invece, è ancora ricoverata sotto choc per la morta della figlia. In Sardegna, nel frattempo, si apre per l’ennesima volta la querelle sulla mancanza dell’elisoccorso: secondo il quotidiano La Stampa sarebbero pronti venti milioni di euro per l’appalto del servizio, che però è bloccato da anni . E nel frattempo le tragedie si moltiplicano: solo nel dicembre scorso una donna era stata colpita da un aneurisma, ma era morta prima di arrivare all’ospedale di Sassari.

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