Bambino

Svezzamento, un momento delicatissimo per i bimbi. E che rischia di mandare in tilt le mamme. Ecco i consigli utili perché tutto fili liscio

 

L’Organizzazione mondiale della sanità suggerisce di aspettare, per i primi assaggi, i sei mesi compiuti, mentre altre realtà scientifiche approvano una finestra tra i quattro e i sei mesi. Meglio non troppo dopo, per evitare la carenza di ferro e zinco. Svezzamento, che pazienza! Biberon o allattamento al seno, di sicuro l’ora della pappa era più semplice o almeno in genere è così per la maggior parte dei neonati. Ma cosa avviene nel momento in cui decidiamo di procedere con le prime pappe? Innanzitutto, ogni bambino è diverso dall’altro. Passare dal latte e dal suo sapore univoco, a quello delle pappe con la loro consistenza e gusto differente, non è così facile per tutti i bambini. Mentre molti sono curiosi e assaggiano tutti, altri non ne vorranno neanche sapere di avvicinare il cucchiaino alla bocca. (Continua dopo la foto)

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Potete cominciare anche a dargli i biscotti fatti appositamente per lo svezzamento o la crosta del pane facendo attenzione che non si rompa, così che potrà giocare e assaggiare nuovi sapori allo stesso tempo. E attenzione: niente ansia e nervosismo. I bambini si accorgono di ogni nostro stato d’animo e potrebbero così associare questo stress alla fase della pappa, rischiando di rovinare ogni nostro sforzo.