Storie di vita

Stop alla raccolta fondi: il drammatico messaggio della madre di un bimbo di 5 anni malato terminale

 

Aveva lanciato un appello disperato per una raccolta fondi che finanziasse un intervento immunoterapico per salvare la vita di suo figlio, Josh McCormack, un bimbo di soli 5 anni, affetto da una forma di tumore infantile molto aggressiva. Poi, il post straziante su Facebook: “I fondi ottenuti tramite la raccolta sono stati sorprendenti, ma penso di dover affrontare la realtà in quanto pare che l’immunoterapia non sia un’opzione praticabile per noi in questo momento e non sarebbe giusto continuare a raccogliere soldi per qualcosa che non accadrà”. “Grazie per tutto il vostro supporto e per aver reso la nostra estate all’insegna del maggior divertimento possibile”. Ha poi aggiunto: “Ora non è necessaria alcuna raccolta fondi, solo l’amore e il supporto di quanti ci circondano. e la raccolta fondi è stata interrotta. Cosa è successo che le ha fatto cambiare idea?

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Tra il lancio della raccolta fondi e il messaggio su facebook ci sono stati i referti elle ultime analisi del bambino. E la fine della speranza: ieri sera i genitori Nicola e Kev, di Rochdale, hanno detto che le condizioni di Josh sono drasticamente peggiorate, e che non si può fare più nulla per salvarlo. Al bimbo è stato diagnosticato un tumore maligno al cervello nel mese di ottobre dello scorso anno e ha subito una operazione molto rischiosa poche settimane dopo. II suoi genitori erano consapevoli che le probabilità di sopravvivenza all’intervento sarebbero state del 50%, ma Josh ha resistito e affrontato la chemioterapia. Ora i medici hanno consigliato alla famiglia di riportare il piccolo a casa, segno che ormai non c’è più nulla da sperare. La famiglia aveva riposto tutte le sue speranze in un processo immunoterapia negli Stati Uniti, che sarebbe costato 200.000 sterline.

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