Una coppia di bianchi evangelici si reca in ospedale e dà alla luce tre gemelline…nere! È quanto accaduto una domenica di aprile in Mississippi. Ma, a differenza di quanto si potrebbe pensare, non si tratta di un’anomalia genetica, né del frutto di un tradimento. Le gemelle, afro-americane al 100%, sono state adottate dalla coppia mentre erano ancora embrioni dalla National Embryo Donation Center, una banca di embrioni cristiana.
(Continua a leggere dopo le foto)
La coppia aveva già adottato un bambino afro-americano di tre anni e una bambina dalla doppia etnia di due anni. “Sapendo che spesso è più difficile per un bambino non caucasico trovare una famiglia adottiva negli Stati Uniti – ha spiegato Aaron Halbert, il padre – abbiamo deciso di adottare solo bambini che non fossero completamente bianchi. Siamo profondamente convinti che, se Dio volesse che avessimo dei figli bianchi, allora mia moglie li concepirebbe naturalmente”. Dopo aver adottato i due bambini quando erano ancora piccolissimi, la coppia ha deciso di allargare ancora la famiglia, questa volta salvando “quelle piccole vite create con la fertilizzazione in vitro”.
Negli Stati Uniti ci sono centinaia di migliaia di embrioni conservati in apposite banche. Gli embrioni scartati dai genitori biologici, infatti, vengono donati alla scienza, distrutti o congelati per conservarli. “In quanto cristiani crediamo che la vita cominci nel momento del concepimento – ha continuato il padre – ne consegue che dovremo salvare anche gli embrioni, adottandoli e facendoli nascere nelle nostre famiglie”. E così hanno fatto, scegliendo ancora una volta di adottare degli embrioni afro-americani perché volevano che, una volta nate, le nuove sorelline si sentissero connesse con gli altri due bambini adottati. In questo modo, questa coppia del Mississippi è riuscita a realizzare il suo sogno di avere una famiglia multietnica.