Il cibo è il primo responsabile delle morti o dei casi di soffocamento dei bambini, dicono i pediatri. Solo nel 25% dei casi ci sono dei giocattoli. Se la legislazione prevede sempre le avvertenze nei giochi – il divieto ai bambini di meno di 36 mesi in caso di presenza di parti piccole e l’obbligo alla sorveglianza di un adulto – non così per il cibo. Secondo i dati del Ministero della Salute, oltre il 70% degli incidenti che riguardano i bambini sotto i tre anni avviene a tavola: ma quali sono gli alimenti che possono causare questi rischi che spesso colgono impreparati anche i genitori?
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Il cibo più pericoloso ha delle caratteristiche ben precise e solo memorizzandole potremo avere con noi la capacità di smascherarlo e renderlo inoffensivo, dicono gli esperti. La maggior parte dei cibi responsabili di gravi incidenti da soffocamento è: piccola, rotonda, ha una forma cilindrica o conforme alle vie aeree del bambino (uva, hot dog, wurstel, ciliegie, mozzarelline, carote a fette, arachidi, pistacchi). Inoltre i cibi pericolosi sono appiccicosi; sono alimenti che pur tagliati non perdono la loro consistenza (pere, pesche, prugne, susine, tozzetti, biscotti fatti in casa); si sfilacciano aumentando l’adesione alle mucose (grasso del prosciutto crudo, finocchio); hanno una forte aderenza (carote julienne, prosciutto crudo).
Molti di questi alimenti poi possono essere resi ancora più pericolosi dalla modalità di somministrazione, e nel modo in cui vengono cucinati e tagliati:
- mai a rotelle carote, wurstel, ma a pezzetti: vanno tagliati per la lunghezza, a metà e poi in quattro. Infine a pezzettini fini.
- pezzi piccoli anche per il prosciutto crudo e mai dare al bimbo in mano la fetta intera da mordere. I pezzi devono essere a prova di boccone e dopo aver tolto il grasso, che si sfilaccia;
- i chicchi d’uva vanno tagliati in quarti e non a metà;
- la mozzarella è gommosa. Cruda va tagliata a pezzi piccoli, quella cotta, sulla pizza, va proprio eliminata: è molto rischiosa
Dobbiamo ricordarci inoltre che i bambini più piccoli hanno delle capacità di “difesa” inferiori rispetto a quelle di un adulto. Il loro sistema neurologico non è ancora del tutto maturo, hanno quindi difficoltà ad espellere con forza un corpo estraneo, o un alimento che erroneamente finisce nelle vie aeree invece che nell’apparato digerente.
Ecco alcune regole per prevenire i rischi di soffocamento del bambino:
- Evita di farlo mangiare da solo
- Evita di farlo giocare mentre mangia
- Taglia il cibo anche in senso longitudinale
- Fai in modo che non metta troppo cibo in bocca
- Non farlo mangiare e bere in un veicolo in movimento
- Fallo mangiare e bere preferibilmente da seduto con la schiena eretta per consentire agli alimenti di raggiungere agevolmente le vie digestive
- Allontana da lui gli oggetti piccoli
- Fai in modo che giochi con giocattoli adatti alla sua età