Notizie

Simula l’aborto per estorcere 300mila euro all’amante. Nota cantante nei guai

 

Quando si dice vendetta e fantasia. Dopo una passionale storia d’amore durata circa un anno e mezzo, Mirela Qato – cantante albanese di 48 anni – e il suo amante, un imprenditore edile vicentino sposato, hanno posto fine alla loro relazione e lui è tornato dalla moglie con la coda tra le gambe. Fin qui nulla di strano.

Continua a leggere dopo la foto

Mirela Qato_dentro

Ma, a quel punto, Mirela ha deciso di vendicarsi e ha messo a punto un piano diabolico: si è inventata un’interruzione di gravidanza, con tanto di periodo depressivo, per estorcere all’ignaro amante 300mila euro. Ma alla fine è stata smascherata e oggi per questo reato la donna  viene condannata a due anni e quattro mesi.

La storia d’amore tra la diabolica cantante e l’uomo d’affari, più anziano di lei di 18 anni, era iniziata nel gennaio del 2014 grazie a un annuncio per cuori solitari sul periodico “Occhio”.

L’imprenditore edile, con attività anche a Sandrigo in provincia di Vicenza andava a prenderla quasi ogni giorno a Cornedo, sempre nel Vicentino, perché della vocalist dell’orchestra “Sergio e Mirella” si era innamorato perdutamente. I rapporti sono proseguiti tra i due fino alla primavera-estate dell’anno scorso, quando la situazione è precipitata.

Mirela credeva che il 66enne, il suo uomo, si sarebbe separato dalla moglie per andare a vivere con lei per sempre. Invece è rimasta delusa e in questo contesto ha maturato la sua vendetta…per fortuna oggi giustizia è stata fatta.