Le sigarette elettroniche, la speranza di molti fumatori per tentare di smettere di fumare, provocherebbero in realtà dei danni ai polmoni. Di fatti, esse causerebbero un immediato aumento della resistenza delle vie aeree della durata di 10 minuti, rendendo più difficile ai soggetti che li utilizzerebbero, respirare. Questo è quanto avrebbero scoperto i ricercatori dell’Università di Atene in uno studio presentato al Meeting annuale della Società Respiratoria a Vienna.
I ricercatori hanno utilizzato un test di funzionalità polmonare al fine di osservare la resistenza delle vie aeree in 32 i partecipanti che hanno utilizzato una e-sigaretta per 10 minuti. Tra i soggetti sani che non avevano mai fumato, la resistenza delle vie aeree è salita a una media del 206 per cento per cento da 182; tra i fumatori con funzione polmonare normale, la lettura è salita a una media del 220 per cento a partire dal 176 per cento.
“Non sappiamo ancora se i non approvati prodotti di somministrazione di nicotina, come le e-sigarette, sono più sicure rispetto alle sigarette normali, nonostante le dichiarazioni di marketing che le propongono come meno dannose,” ha dichiarato Christina Gratziou, uno degli autori dello studio, ha detto in un comunicato. “Questa ricerca ci aiuta a capire come questi prodotti possono essere potenzialmente dannosi. Sono necessarie ulteriori ricerche per capire se l’effetto sui polmoni è di lunga durata”.
Intanto, lo studio, allerta i consumatori sulla tesi sostenuta dalla European Respiratory Society sulle e-sigarette e sugli altri prodotti emergenti in grado di somministrare la nicotina, ha parafrasato Klaus Rabe, presidente del gruppo.
“L’ERS non classifica le e-sigarette come alternativa sicura al fumo né li considera approvati strumenti per smettere di fumare,” ha ribadito Rabe, “LERS raccomanda ai fumatori che l’uso di tali prodotti non è testata.”