Secondo una recente ricerca condotta dalla professoressa Mai Stafford della Medical Research Council’s Lifelong Health and Ageing unit della University College London, “l’iperprotettività dei genitori verso i figli, soprattutto durante il periodo dell’infanzia e della crescita, può causare loro dei danni psicologici permanenti da adulti”. Come ricorda Repubblica, a mettere in guardia le mamme e i papà dall’essere troppo apprensivi è una ricerca pubblicata sul Journal of Positive Psychology, una delle più vaste su questo tema. In America li chiamano genitori “elicottero”, cioè quelli che non riescono a fare a meno di vigilare sui propri figli. Alla base di questo atteggiamento c’è la paura che i piccoli si possano far male fisicamente o che possano soffrire per un insuccesso. Ma sbagliare e provare frustrazione o stress sono condizioni fondamentali per crescere bene. Ecco perché un genitore iperprotettivo rischia di bloccare lo sviluppo del proprio figlio. (Continua dopo la foto)
La ricerca citata è frutto del lavoro di studiosi che hanno seguito più di 5000 persone fin dalla loro nascita, nel 1946: dall’analisi è emerso che i partecipanti cresciuti senza genitori troppo “opprimenti” erano proprio quelli che risultavano avere il punteggio più alto in sondaggi riguardanti la felicità e il loro benessere generale. “I genitori sono vitali per il benessere mentale delle future generazioni – spiega l’autore dello studio, il professor Mai Stafford della Medical Research Council’s Lifelong Health and Ageing unit dell’università inglese -. Da questo punto di vista bisognerebbe ridurre le pressioni economiche e di altro tipo sulle mamme e sui papà, in modo che possano dedicarsi a creare una relazione migliore con i loro figli, senza eccessi”. (Continua dopo le foto)
Se è noto da tempo quanto l’infanzia abbia profondi effetti sulla crescita di un individuo, la ricerca è una delle prime a “calcolare” sul lungo periodo l’impatto di alcuni comportamenti da parte dei genitori. Al contrario di alcuni studi precedenti, secondo i quali i figli con legami molto stretti con madri e padri sono più predisposti a creare una relazione forte con il partner, dagli esperimenti condotti dai ricercatori della University College London è emerso che i più “infelici” erano proprio i volontari che, intervistati all’età di circa quarant’anni, ricordando l’infanzia descrivevano la mamma e il papà come iperprotettivi.