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“Sì, voglio farlo e sono qui per questo”. Rivelazione choc di Tiziano Ferro: sei anni fa aveva dichiarato la sua omosessualità e ora annuncia che i tempi sono maturi

 

 

“Sono in America anche per questo. Frequento incontri per aspiranti genitori e mi sono reso conto che c’è molta razionalità da mettere in questo progetto, lo slancio non basta. Diciamo che se il cuore riesce a superare la quantità di burocrazia richiesta, allora il figlio lo vuoi per davvero. Comunque sì, per rispondere alla sua domanda, un bambino lo vorrei anche se sono solo. Spero però di trovare una persona con cui condividere questo sogno. Ma se poi incontro qualcuno che figli non ne vuole?”. Sono passati 6 anni dal suo coming out e ora Tiziano Ferro torna a raccontarsi in una lunga intervista rilasciata a Vanity Fair, che gli ha dedicato la copertina. E aggiunge che lo farà anche da solo: “Io rispetto le opinioni di tutti, se una persona non desidera figli è libero di fare le sue scelte. Soltanto credo che su certe cose importanti si debba essere d’accordo in una coppia. Vedremo, insomma. Ma sono sicuro che qualsiasi cosa succederà, lo dirò a Vanity Fair, ormai è una tradizione”. Una scelta che in Italia, dove l’adozione per gli omosessuali non è consentita, solleverà numerose polemiche. (Continua dopo la foto)

tizianodentro Il cantante racconta anche i momenti successivi alla sua ammissione pubblica: “Mi sono fidanzato, e sono rimasto in coppia quattro anni. Il giorno in cui è finita, mi sono seduto al tavolo e in mezz’ora ho scritto “Solo” è solo una parola, che è anche la canzone che amo di più di tutto l’album. Non succede mai che abbia un brano preferito, ma questa volta sì. Nel mio primo lungo periodo da solo ho avuto un’ansia tremenda: dovevo ritornare dentro una coppia. Divertirmi? Non sono capace, sono impacciato, non mi interessa. Le ha sentite le mie canzoni? Ecco”.

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Qual è l’uomo che gli fa perdere la testa: “Quello mi fa ridere? Perfetto! Quell’altro ama la musica? È lui! E poi nessuno durava più di un mese. Allora mi sono detto: non è che forse devi stare un po’ da solo? E così ho fatto, e sono stato molto bene”. Ma non tra gli americani: “Non ne ho mai frequentato uno. C’è questa perfezione fisica che un pochino mi spaventa: le pance piatte, i denti bianchissimi, il botox. Io forse cerco qualcosa di più normale, sia fuori che dentro”.