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“Si sentono le urla della mamma e di uno dei figli”. Terremoto nel centro Italia, tra le vittime anche alcuni bambini. Le testimonianze e le foto della tragedia…

 

Il bilancio del terremoto con epicentro nel Reatino è pesantissimo. E non risparmia i bambini: un piccolo di un anno e nove mesi è stato estratto pochi minuti fa ancora in vita dalle macerie di Arquata del Tronto ma molti bambini risultano ancora dispersi. Inizialmente, le notizie trapelate davano invece per morto il piccolo, ma il sindaco Aleandro Petrucci ad AdnKronos ha dichiarato: “Ci dicono che un bambino è stato estratto vivo dalle macerie, le notizie sono frammentarie, stiamo aspettando i vigili e siamo impegnati ad evacuare l’intero paese”. Sempre in quel paese è morto un uomo di 55 anni. Altre due vittime ritrovate sono a Pescara del Tronto, una frazione di Arquata. Si tratterebbe di una coppia di anziani coniugi, deceduti nello stesso crollo. Ma il bilancio potrebbe essere più pesante: la frazione, che conta un centinaio di abitanti, è completamente distrutta e i soccorritori cercano chi è rimasto sotto le macerie. Si cercano almeno cinque persone.

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terremoto-denrounoMolti residenti e persone in vacanza, soprattutto da Roma, sono ancora intrappolate sotto la parti distrutte delle loro casa. Due anziani turisti romani sono stati estratti vivi dalle macerie della loro abitazione crollata. I vigili del fuoco scavano fra le macerie  alla ricerca di due bambine. I genitori sono stati recuperati, ma le piccole non rispondono, come altri abitanti del borgo, sorpresi dal sisma mentre dormivano.

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Ad Accumoli, ancora, ci sarebbero sei morti mentre da ore si tenta di salvare una famiglia di quattro persone con due bambini piccoli bloccati sotto le macerie. Lo ha raccontato all’Ansa il fotografo Emiliano Grillotti, che racconta come nel corso almeno 15 persone stanno scavando a mani nude per salvarli: “Si sentono le urla della mamma e di uno dei bambini”. Cinque cadaveri sono stati estratti anche dalle rovine di Amatrice, lo ha detto il sacerdote Franco Gammarota che sta collaborando ai soccorsi. E ci sarebbero turisti bloccati fra le macerie dell’Hotel Roma, crollato nel centro del paese. Proprio ad Accumoli, Amatrice e Posta, nel Reatino, e ad Arquata del Tronto e a Pescara del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, si registrano d’altronde danni molto gravi. Numerosi gli edifici crollati: la chiesa di Amatrice sarebbe distrutta, l’ospedale inagibile. Sono attivi i numeri della Protezione Civile: 840840 e  803555.

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“La situazione è terribile, è peggio di Onna” ha detto il vescovo di Ascoli, monsignor Giovanni d’Erocle, che è arrivato pochi minuti dopo la prima scossa. “Ci siamo già attivati con la Caritas per far arrivare subito gli aiuti”. Maurizio Ferretti, dalla Sala operativa unificata della Protezione civile regionale, conferma: “C’è una frazione rasa al suolo come Pescara del Tronto, grossi danni ad Arquata del Tronto, e cedimenti e crolli diffusi anche nel Maceratese”.

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