Domande e risposte

Si cresce! Come e quando togliere il pannolino senza traumi

 

Arriva un momento in cui è ora di abituare il bambino al controllo degli sfinteri. Una esperienza divertente per loro ma che può diventare frustrante per mamma e bambino se il piccolo continua a bagnarsi. Ecco come scegliere il momento giusto per iniziare e come farlo, a piccoli passi.

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vasino

per prima cosa è importante capire quando è utile cominciare.Uno dei primi segnali è la curiosità del bambino che osserva i genitori o i fratelli e le sorelle più grandi che vanno in bagno. I pediatri consigliano intorno all’anno di età, in modo tale che questa, essendo una nuova esperienza per il bambino svilupperà anche meglio il suo cervello

Acquistare un vasino o un riduttore, anche meglio Il primo passo da fare è l’acquisto di un vasino che sia comodo per il bambino. Ma c’è anche un altro dettaglio non di poco conto: il bambino deve prenderlo per quel che è! Non compriamo i vasini spaziali che tutto sembrano tranne che il posto in cui fare pipì. Altrimenti nel caso in cui ne scegliate uno a forma di bicicletta, automobile, giostra si rischia che il bambino lo prenda per un giocattolo e naturalmente non lo usi a scopo a cui è destinato. Quindi magari meglio prenderne uno che somigli ad un water, come quello di mamma e papà. per non abituare il bambino al vasino e poi al water, potete acquistare anche sa subito un riduttore in modo che si sieda direttamente sul water

Posizionarlo in bagno I bambini, si sa, apprendono imitando: tanto vale metter il vasino accanto al water e portiamolo in bagno insieme a noi, in modo da assimilare il nostro comportamento e prenderlo da esempio. Questo suggerimento non funziona se avete optato per un riduttore al posto del “potty”.

 

vasino 3Preparare il bambino al “grande evento” facendo compere con lui e facendogli scegliere le mutandine che preferisce.

Far trovare al bimbo qualche libro e qualche giochino da utilizzare solo quando è sul water in modo che non si annoi e che non si stanchi. Anzi, all’inizio sarà stimolato ad andare in bagno poiché saprà che lì ci sono “quei giochi”

Portare il bimbo in bagno a cadenza regolare (ogni 30 minuti circa) dicendo con enfasi “andiamo a fare pipì?” con il tono entusiasta di chi ha fatto bingo!!! Non chiedetegli mai “devi fare pipì?” la sua risposta, al 99% sarà “no”.

E quando la fa….una pioggia di complimenti e anche qualche regalino. Differente per la pipì e la popò.

Un regalo speciale per festeggiare un giorno intero senza essersi bagnato.

Ricordiamogli sempre che un incidente di percorso può accadere e non scoraggiamoci e non umiliamo il bimbo per questo anzi, rassicuriamolo e raccontiamogli un segreto: a volte è capitato anche a noi che un goccino di pipì sia finito sulle mutandine…non è certo la fine del mondo!!! Il regalino arriverà lo stesso, a patto però  che non accada più.

Quando il bimbo riesce a fare a meno del pannolino durante il giorno, è l’ora di cominciare anche durante i riposini pomeridiani. Dopo un po’, dopo aver consolidato il successo del diurno, possiamo passare a togliere il pannolino anche di notte ma: traverse sui materassi e armatevi di tanta pazienza. Non per tutti i bimbi è semplice controllare la pipì durante la notte. Potrebbe essere necessario il ricorso al pannolino ancora per molti anni. Fino a  6-7 anni, secondo i pediatri, l’anuresi notturna non è patologica. Dopo questa età sarà il medico stesso a consigliarvi gli esami opportuni.