Quello preannunciato dalla Ugl, Fp Cgil, Uil Fpl, Uil Pa e dalla Confsal, sarebbe una astensione dal lavoro che riguarderebbe diverse categorie, quali gli infermieri, i sanitari, gli addetti agli uffici tecnici e amministrativi, l’intera direzione medica e dei veterinari, ma anche dei vertici non medici, quali personale tecnico, specialistico e burocratico.
A dare notizia dello sciopero in ambito sanitario, è stato l’Ausl di Bologna mediante un comunicato stampa, nel quale si sottolinea, però che tutti i casi urgenti che necessitano di soccorso e di prestazioni immediate, saranno affrontati chiarendo appunto che la struttura: “garantisce, oltre alle urgenze, parte dell’attività programmata. Saranno assicurati, infatti, i livelli minimi di attività previsti dall’accordo sindacale in caso di sciopero, in linea con le disposizioni normative di riferimento”.