E così anche il caro e vecchio ticket andrà in pensione dal 2014, al suo posto verrà utilizzato il termine di franchigia. «Stabiliremo una quota che verrà pagata in relazione al reddito. Oltre un certo limite scatta per tutti la gratuità», ha spiegato a tal proposito il professor Renato Balduzzi. «Questo aiuterà ad esempio i malati cronici. Il limite sarà tecnico e servirà anche per dissuadere i comportamenti di in appropriatezza».
La manovra serve a tagliare gli sprechi ospedalieri e ad evitare che il povero cittadino italiano, già tanto martoriato, veda aggiungere ai suoi costi una spesa extra. La franchigia non servirà unicamente a regolamentare le prestazioni mediche e i ricoveri, ma anche l’acquisto di farmaci.
L’iniziativa non è piaciuta molto a Farmindustria, la quale l’ha definita «Un’iniziativa ideologica. Sul piano economico non si risparmierà un euro. È stato un colpo di mano, le aziende non reggeranno e qualcuno se ne assumerà le responsabilità».