Tre anni e 50 giorni di tempo per trovare un donatore di midollo osseo compatibile per sconfiggere la leucemia infantile, di cui soffre da circa un anno. La storia di Elisa sta facendo il giro del mondo perché fino ad ora la ricerca nel database delle 30 milioni di persone “catalogate” nel mondo è stata vana. A riaccendere la speranza che però qualcosa si possa ancora fare ci sono messi alcuni vip con un appello lanciato online. Coinvolti in questa corsa contro il tempo anche personaggi del calibro di Fiorello e Anastacia. E adesioni continuano ad arrivare: a rilanciare l’invito a sottoporsi alla tipizzazione, un semplice esame del sangue che permette di ricavare il “proprio profilo”, ed entrare nel registro dei donatori di midollo osseo, anche Umberto Tozzi, Fausto Leali, l’attore e conduttore Paolo Ruffini, il cantante Paolo Conte e il calciatore del Sassuolo Francesco Acerbi. (Continua dopo la foto)
La vicenda di Elisa parte da Pordenone, dove è nata, per poi trasferirsi a Roma con la famiglia per essere curata al Bambin Gesù. La piccola sta per iniziare il quinto ciclo di chemioterapia sperimentale che sarà probabilmente, stando ai protocolli seguiti dai medici che hanno in cura la bambina, l’ultimo possibile. Ragion per cui la necessità di trovare un donatore compatibile si fa sempre più stringente. (Continua dopo le foto)
Come ricorda TgCom24, dopo che Fabio, il papà di Elisa, ha lanciato un appello online, attraverso il profilo Facebook “Salviamo Elisa”, le immagini della bambina hanno iniziato a fare il giro del mondo: “Con l’aiuto di tutti ce la possiamo ancora fare – ha raccontato il padre a “La Stampa” -: il nostro messaggio deve raggiungere gli angoli remoti dell’universo. Ognuno può darci una mano: condivida la pagina e, se ne ha le caratteristiche, si iscriva ai donatori. I miracoli a volte avvengono”.
