A dar torto alle mamme del passato e a dar ragione a tutti quei papà che incentivavano una bella passeggiata dopo pranzo, ci pensa una recente scoperta effettuata dai ricercatori dell’Università di Reading i quali non lasciano alcun dubbio: il riposino dopo pranzo fa male.
Addio quindi, alle tesi che sostenevano che il riposino aiutasse ad abbassare la pressione del sangue o a quelle che sostenevano che la pennichella aiutasse ad aumentare le capacità di consolidare le informazione nella memoria.
Di fatti, il professor Alberico Capatano, in seguito alla ricerca condotta a Reading e durante l’80° Congresso Europeo di Arteriosclerosi in corso a Milano, ha evidenziato che il riposino dopo pranzo fa male, rischiando di ostruire le arterie del corpo:
“Il pranzo può causare un picco di trigliceridi, con incrementi, dopo un’ora dal pasto, fino al 300% rispetto ai valori a digiuno: è un fenomeno dovuto agli acidi grassi liberi che vengono rilasciati dal tessuto adiposo contribuendo così ad aumentare il rischio di malattie cardiache e problemi coronarici”.
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