Donna

Ricordate Alessandra Martines? In questi giorni l’abbiamo rivista in tv, giovanissima, nei panni di Fantaghirò. Oggi l’attrice ha 53 anni e si divide tra il lavoro e la famiglia

 

È diventata mamma nel 1998 e poi un’altra volta nel 2012. Secondo la gente, prima era troppo giovane, poi troppo adulta. Prima un marito che aveva 26 anni più di lei. Ora un compagno che ne ha 20 di meno e che l’ha resa di nuovo mamma a quasi 50. Ad Alessandra Martines piace vivere secondo i suoi canoni, senza pensare al giudizio degli altri. Nata a Roma e naturalizzata francese, è una donna molto particolare. È eclettica, istrionica e anche talentuosa. Sul set di “L’amante del tuo amante è la mia amante” è nato l’amore tra lei e Claude Lelouche (26 anni più grande di lei) nel 1993. Si sono sposati nel 1995 e tre anni dopo è nata la loro prima figlia insieme: Stella. Purtroppo, la storia di amore è finita nel 2008. Claude ha trovato l’amore in un’altra donna più giovane. Poi, nel 2009 un’altra persona appare nella sua vita: si chiama Cyril Descours ed è un ragazzo molto più giovane. Prima era lei “la bambina” della coppia, ora è lui. Dal loro amore nel 2013 è arrivato Hugo: Alessandra è diventata mamma per la seconda volta a 49 anni. La gravidanza in questa opportunità è stata difficile e sofferta, ma tutto ciò è niente paragonato alla felicità. (Continua dopo la foto)

alecop“Beato chi riesce a prevedere tutto. Io per fortuna non ci riesco. Non ho mai avuto pregiudizi e – ha raccontato – penso onestamente che l’amore sia l’elemento fondante della costruzione dell’individuo. Hugo ha una madre e un padre che lo amano e lo rispettano, vive all’interno di una coppia solida, dove ci sono armonia e senso di responsabilità. Sono sempre stata contro tutti i cliché: perché due uomini o due donne che vivono insieme e si amano non potrebbero avere figli? E perché dovrebbero esistere limiti di età per procreare? Trovo questi argomenti raccapriccianti. E poi Hugo avrà un padre molto più giovane”.(Continua dopo le foto)

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Non la destabilizzano i cambiamenti repentini? “Al contrario – rispondeva pochi mesi fa a Vanity Fair – mi danno adrenalina. Sono una donna che accetta di essere molte donne. Ridevo poco fa con il mio parrucchiere napoletano, che mi conosce da una vita. “Ti sei data ’na salvata, con questo uomo giovane e bello che hai incontrato”, mi dice sempre. Ed è vero: Cyril mi ha ridato la vita. È un uomo puro, responsabile, un padre meraviglioso per il nostro bambino (Hugo, 4 anni, ndr)”. Come è lavorare e crescere un piccolo, a 53 anni? “La maturità aiuta ad affrontare, ma soprattutto ad apprezzare, le situazioni che scegliamo di vivere. Non concepisco il rapporto profondo con un uomo senza un figlio. Ho avuto una gravidanza difficile, a 49 anni, vomitavo in continuazione, ma ero talmente felice da dimenticare il disagio”.